Mondovisioni, l’attualità della cronaca attraverso i documentari di Internazionale

LA RASSEGNA. Dall’8 ottobre al 12 novembre per sei martedì al Cinema del Borgo i documentari promossi dalla rivista «Internazionale».

Torna al Cinema del Borgo di Bergamo la rassegna «Mondovisioni» della rivista Internazionale con CineAgenzia. Una selezione di 6 documentari di attualità, tra i più belli prodotti nel corso dell’ultimo anno, selezionati dal periodico per analizzare i temi al centro delle questioni politiche e sociali globali dei nostri giorni.

La rassegna si svolge tutti i martedì dall’8 ottobre al 12 novembre alle 20.45 al Cinema del Borgo e, come ogni anno, i film sono preceduti da un breve intervento introduttivo curato da associazioni e organizzazioni del territorio che si impegnano in tematiche affini a quelle affrontate dai film.

I temi dei documentari

Anche quest’anno i documentari scelti attraversano i continenti e toccano questioni legate all’attualità, ai diritti umani e all’informazione, selezionati dai maggiori festival internazionali. Apre la rassegna, martedì 8 ottobre, il film I shall not hate di Tal Barda che racconta la storia del dottor Izzeldin Abuelaish, primo medico palestinese a lavorare in un ospedale israeliano, dove ha fatto nascere centinaia di bambini. La sua etica improntata al perdono e alla riconciliazione viene però messa a dura prova quando un carro armato israeliano bombarda la sua casa, uccidendo tre delle sue figlie. Il film è introdotto dal gruppo Ticket To Palestina: Longuelo Terrasanta e la Tenda di Amal.

Martedì 15 ottobre il secondo appuntamento mette al centro il tema della violenza sessuale in Giappone con Black Box Diaries di Shiori Ito, storia autobiografica della giornalista, autrice del film, che nel 2017 accusa di stupro il più anziano collega e biografo dell’allora Primo Ministro Shinzo Abe. In una società in cui parlare apertamente di violenza sessuale è considerato indecoroso, Shiori Ito sa che esporsi è necessario per cambiare le cose. La proiezione è preceduta da un intervento introduttivo della Rete Bergamasca Contro la Violenza di Genere.

Il 22 ottobre ci si sposta negli Stati Uniti con il film Union di Brett Story e Stephen Maing che racconta la vicenda di un gruppo di lavoratori entrato nella storia riuscendo in ciò che tutti ritenevano impossibile: vincere una elezione interna per diventare la prima sede sindacalizzata di Amazon in America. L’associazione Caracol cura l’introduzione del film.

Il quarto documentario in programma martedì 29 ottobre, Of Caravan and the dogs di Anonymous 1 e Askold Kurov ci porta in Russia mettendo al centro il conflitto con l’Ucraina e le leggi repressive volute da Putin per far tacere gli oppositori. La storia è quella di un gruppo di attivisti che cercano di resistere e sarà il gruppo We Care a occuparsi dell’introduzione. Democracy Noir di Connie Field, penultimo appuntamento in programma martedì 5 novembre, segue tre coraggiose donne ungheresi nella loro lotta per denunciare le bugie e la corruzione del governo di Viktor Orbán. Il circolo Arci Base di Palazzolo sull’Oglio cura l’intervento introduttivo.

Per concludere la rassegna ci porta in India con il documentario Farming the revolution di Nishtha Jain, in programma martedì 12 novembre e introdotto dal gruppo Fridays For Future Bergamo, raccontando la grande protesta degli agricoltori avvenuta nel 2020 contro le nuove leggi sull’agricoltura del governo di Narendra Modi.

La rassegna è organizzata da S.A.S. Servizio Assistenza Sale cinematografiche in collaborazione con CineAgenzia e con le realtà del territorio che curano gli interventi introduttivi: Arci Base Palazzolo, associazione Caracol, Fridays For Future Bergamo, Rete Bergamasca contro la Violenza di Genere, Ticket to Palestina: Longuelo Terrasanta e La Tenda di Amal e We Care.

Le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli in italiano. Ingresso 6,00 – 5,00 (over 65 e under 26) – 3,00 (under 20). Contatti: [email protected] - 035 320828 - www.sas.bg.it

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