Molière e Pascal con Neruda e Calvino: tutti i nomi del 2023

Arriva l’anno nuovo e porta con sé un bel carico di anniversari. Appuntamenti dei quali sentiremo presto parlare, che vedremo ricordati fra le novità librarie o sugli schermi, nei convegni e nelle mostre. Occasioni per rivisitazioni, riscoperte, celebrazioni tra una festa e l’altra, in una società sempre più laica e secolarizzata, ma quasi bisognosa di riti continui. Occasioni, per chi ama la storia, di valorizzare inediti emersi dagli archivi, sperimentare nuovi approcci, ricostruire fatti e soprattutto biografie.

A fare la parte del leone, in questo esercizio di memoria che si rinnova da sempre attorno a Capodanno, sono infatti i grandi personaggi, a cominciare dagli scrittori e dagli artisti. Eccoci allora a scorrere i prossimi dodici mesi – che siate rispettosi o meno del devoir de mémoire – fermandoci sugli anniversari tondi, senza ambizioni di completezza e con scontate omissioni. Nel mese di gennaio, sul calendario spiccano due date: l’8 il bicentenario della nascita di Alfred Russel Wallace, biologo ed esploratore britannico i cui scritti furono determinanti per la teoria darwiniana; il 20, invece, il trentennale dalla scomparsa di Audrey Hepburn, diva della moda e del cinema, ricordata da tutti per la sua interpretazione in Colazione da Tiffany. A febbraio, il giorno 17 ricorrono i 350 anni dalla morte di Molière, tra gli autori più noti del teatro francese del XVII secolo; il 28, invece, il bicentenario della nascita del filosofo e storico delle religioni Joseph Ernest Renan.

Nel mese di marzo, il 9, il centenario della nascita del popolare illustratore Jacovitti. Tre gli appuntamenti dei quali si parlerà in aprile: il primo giorno del mese, i 150 anni dalla nascita del pianista, compositore e direttore d’orchestra Rachmaninov; a distanza di una settimana, l’8, il 50° anniversario della morte di Pablo Picasso, cofondatore del movimento cubista, il pittore forse più prolifico della storia dell’arte; il 19, il centenario della nascita dello scrittore e politico lucano Rocco Scotellaro.

A maggio? Altro cinquantesimo, il 21, riguardante la morte di Carlo Emilio Gadda, scrittore che ha marcato la narrativa novecentesca ma ingegnere di professione; il giorno successivo, il 22, verranno celebrati i 150 anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni, caposaldo della letteratura italiana (sarà fra i temi della maturità?). Nello stesso mese, il 27, non passerà inosservato il centenario della nascita del priore di Barbiana, don Lorenzo Milani.

E siamo a giugno: il 5 tocca ai 300 anni dalla nascita del «padre del capitalismo», Adam Smith; il 19 ai 400 anni dalla nascita del noto filosofo e matematico francese Blaise Pascal, il cui pensiero fu segnato da un’inquieta ricerca di Dio. Le ricorrenze da segnalare a luglio: il 2, i cent’anni dalla nascita della poetessa polacca Maria Wisława Anna Szymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996; il 16, i 300 anni dalla nascita del pittore inglese Joshua Reynolds, co-fondatore della Royal Academy of Arts di Londra.

L’anniversario che spicca in agosto e che vedrà molte celebrazioni a Cesena e dintorni: quello del bicentenario della morte di Papa Pio VII, al secolo Barnaba Niccolò Maria Luigi Chiaramonti. Settembre all’insegna della letteratura vedrà 2 cinquantenari che riguardano l’addio – il 2 – di J. R. R. Tolkien, autore della saga del Signore degli Anelli, e – il 23 – di Pablo Neruda, poeta e diplomatico cileno che vinse il Nobel nel 1971. Continuando con gli scrittori, ottobre ci porterà il ricordo – il 15 – del centenario della nascita di I talo Calvino, tra i maggiori personaggi del Novecento, per il quale in Italia si sono già avviate le celebrazioni.

A novembre sarà la volta – il 17 – del decennale della morte della scrittrice Doris Lessing, Nobel per la letteratura nel 2007, e – il 20 – del centenario della nascita dell’autrice sudafricana Nadine Gordimer, altro Nobel che le venne tributato nel 1991. Diversi tra loro i profili dei protagonisti di dicembre: si comincia il 2 con i cent’anni dalla nascita del grande soprano Maria Callas; tre giorni dopo il decennale della morte di Nelson Mandela, al quale già è dedicata una giornata all’anno promossa dalle Nazioni Unite; probabilmente non in Italia ma nel mondo avrà risonanza l’appuntamento – il 17 – con i 750 anni dalla morte di Jalāl al-Dīn Muhammad Rūmī, poeta persiano e mistico sufi; infine – il 27 – il centenario dalla morte dell’ingegnere Gustave Eiffel, al quale dobbiamo l’omonima Torre a Parigi e la Statua della Libertà a New York.