![Paolo Migone, comico e cabarettista di scuola toscana, è approdato a Zelig nel 2000.Forte di un’esperienza teatrale di anni, ha conquistato il pubblico con uno stile visionario, che attraverso una gestualità essenziale riscostruisce situazioni familiari con sarcasmo Paolo Migone, comico e cabarettista di scuola toscana, è approdato a Zelig nel 2000.Forte di un’esperienza teatrale di anni, ha conquistato il pubblico con uno stile visionario, che attraverso una gestualità essenziale riscostruisce situazioni familiari con sarcasmo](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2022/11/30/photos/cache/migone-a-dalmine-indossa-i-difetti-del-nonno_668e12aa-70e9-11ed-8333-83825ee71299_1920_1080_v3_large_libera.jpg)
Cultura e Spettacoli / Pianura
Mercoledì 30 Novembre 2022
Migone a Dalmine indossa i difetti del nonno
Sarcasmo.Al Teatro Civico di Dalmine sabato 3 dicembre alle 21 arriva con il suo «Diario di un impermeabile». In realtà - dice l’attore - «è il diario non di uno ma di due impermeabili, ai quali mio nonno aveva fatto aggiungere alla nonna tasche, taschine, cerniere, anfratti e sacchetti».
![Paolo Migone, comico e cabarettista di scuola toscana, è approdato a Zelig nel 2000.Forte di un’esperienza teatrale di anni, ha conquistato il pubblico con uno stile visionario, che attraverso una gestualità essenziale riscostruisce situazioni familiari con sarcasmo Paolo Migone, comico e cabarettista di scuola toscana, è approdato a Zelig nel 2000.Forte di un’esperienza teatrale di anni, ha conquistato il pubblico con uno stile visionario, che attraverso una gestualità essenziale riscostruisce situazioni familiari con sarcasmo](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2022/11/30/photos/cache/migone-a-dalmine-indossa-i-difetti-del-nonno_668e12aa-70e9-11ed-8333-83825ee71299_1920_1080_v3_large_libera.jpg)
Ambaradan & Comune di Dalmine organizzano ComicoTeatro, serate con volti noti della comicità italiana alle prese con un rinnovamento del loro repertorio, alla ricerca di forme espressive o di una sintesi del loro percorso artistico. Al Teatro Civico di via J. F. Kennedy, 3 sabato alle 21 arriva Paolo Migone con il suo «Diario di un impermeabile». In realtà - dice l’attore - «è il diario non di uno ma di due impermeabili, e anzi per essere davvero precisi bisognerebbe dire che il diario non è esattamente degli impermeabili, ma del nonno che ha scelto di abitarli per tanti anni fino a che ha deciso che era tempo che cambiassero inquilino».
Un gran disordinato, smemorato e confusionario
Il nuovo inquilino è lui, Migone, nato a San Paolo del Brasile ma cresciuto nella sapida Livorno da madre piemontese e padre genovese: «Come me - racconta -, mio nonno era un gran disordinato, un uomo smemorato e confusionario, e per non perdere traccia della sua intensa vita a un certo punto ha deciso che quegli impermeabili avrebbero dovuto custodire la sua memoria nei mille nascondigli che aveva fatto aggiungere alla nonna: tasche, taschine, cerniere, anfratti e sacchetti. Ma non aveva calcolato l’aggiunta di caos che avrei portato io, e le tasche, taschine, cerniere, anfratti e sacchetti si sono riempiti anche delle mie memorie. Così, magicamente le nostre vite si sono mescolate e ancora più magicamente la mia voce darà vita a ricordi che non sono miei ma è come se lo fossero perché quegli anfratti dell’impermeabile hanno silenziosamente messo in comunicazione due generazioni». Ingresso € 15; prenotazione consigliata in biblioteca o online. Il biglietto dovrà essere pagato e ritirato in teatro la sera dello spettacolo a partire dalle ore 20.
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