Max Angioni a Bergamo con il suo «Anche meno»

AL LAZZARETTO. Oltre un’ora e mezza di stand up comedy dal ritmo serrato.

Grandi progetti, crescita costante, un turbinio di emozioni e puntare sempre in alto. Tutto fantastico, vero, ma «Anche meno». Lo slogan di una generazione diventata adolescente agli albori del nuovo millennio che è stata addestrata al successo senza mezze misure e che in realtà spesso si trova a cercare solo la normalità. Questo il fulcro dello spettacolo «Anche meno» che il comico e conduttore televisivo Max Angioni ha portato in scena sul palco del Lazzaretto per la serata conclusiva del «Lazzaretto estate 2024».

Un introduzione allo spettacolo resa come i classici annunci pre volo, dopo la quale Angioni ha salutato il pubblico ricordando le avverse condizioni meteo che hanno fatto slittare lo spettacolo dal 12 luglio al 29, per poi scendere tra il pubblico e generare scompiglio intervistandolo. Un’ora e mezzo di spettacolo con spunti comici basati su grandi argomenti come i Giochi Olimpici - con sano sfottò ai cugini d’oltralpe - o i recenti fatti di cronaca e politica nostrana e americana, per poi approdare ai piccoli grandi problemi dell’età che avanza, seguendo lo schema dell’«Anche meno». Stand up comedy tirata e dal ritmo serrato, in cui ogni argomento, anche improvvisato con il pubblico, diventa valido per fare ridere la gente, con una continua creazione di piccoli tormentoni nati da esagerazioni o minimizzazione di argomenti, in modo da legare a doppio nodo le corde del proprio umorismo a quelle del pubblico. Perché è sempre bello parlare dei grandi temi ma, ogni tanto, va bene «Anche meno».

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