L’Ensemble Locatelli alza il sipario sul «Mosè» di Pasquini

NUOVA STAGIONE. L’oratorio che verrà eseguito il 29 marzo nel Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti, apre la rassegna dell’Orchestra di musica barocca. In programma opere di Vivaldi, Boccherini, Scarlatti e Bach riarrangiato per archi.

Si apre sabato 29 marzo la Stagione 2025 di Ensemble Locatelli, l’orchestra barocca su strumenti storici, fondata nel 2014 da Thomas Chigioni. «Sin dal 2019, - dichiara Chigioni - quando ci siamo costituiti Associazione abbiamo avuto il sostegno del Comune e da due anni, Fondazione Donizetti, ci ha dato uno spazio per i nostri concerti aprendo le porte della casa della musica cittadina consegnandoci un prestigio che ci ha permesso di avere un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo». A conferma della stima del Comune, Romina Russo, Presidente del Consiglio comunale ha affermato: «Il Comune fin dall’inizio ha creduto nel progetto di Ensemble Locatelli che ha maturato una crescita e una professionalità costante, con un programma che punta sui giovani e che ha dato un respiro internazionale alla musica barocca con musicisti bergamaschi».

Da Pasquini a Scarlatti

L’apertura ufficiale della Stagione 2025, il 29 marzo nel Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizzett i, vedrà una prima esecuzione italiana di «Il Mosè» di Bernardo Pasquini: questo oratorio, che racconta le vicende bibliche dell’Esodo, è una rarità che Ensemble Locatelli porta alla luce dopo un approfondito studio del manoscritto originale. La rassegna prosegue il 13 aprile con il concerto dedicato a Giuseppe Torelli che vedrà la partecipazione della direttrice ospite Chiara Cattani. Si continua il 10 maggio con un concerto che esplora i «Quintetti d’arco di Luigi Boccherini». Il 7 giugno, Ensemble Locatelli, presenta un programma inedito grazie alle sapienti abilità di Thomas Chigioni che ha riarrangiato la musica organistica di Bach per un’orchestra d’archi dimostrando come la musica barocca possa essere reinterpretata per nuovi strumenti e nuove configurazioni. Una data da non perdere quella del 5 luglio, quando il Ridotto Gavazzeni ospiterà il concerto «Amore al Chiaro di Luna», un omaggio al 300° anniversario della morte di Alessandro Scarlatti, in cui Ensemble Locatelli approfondirà la serenata «Diana ed Endimione».

Gli espatriati bergamaschi

La Stagione 2025 affronta anche temi universali e profondi come nel concerto del 6 settembre «Tormento e Gelosia» in cui la musica di Vivaldi e Galuppi esprime le passioni più estreme dell’animo umano. Un concerto, questo, che sarà riproposto anche nei prestigiosi Festival internazionali di Innsbruck e Praga cui Ensemble Locatelli parteciperà dimostrando la sua affermata internazionalità. L’11 ottobre sarà la volta di «Ferronati, Concerti e Mottetti per Santa Maria Maggiore», un concerto dedicato al compositore bergamasco Lodovico Ferronati che con il suo talento ha impreziosito il panorama musicale del XVIII secolo. La chiesa di S. Andrea, che fin dal 2014, ha appoggiato il progetto di Ensemble Locatelli, ospiterà il 16 novembre il concerto «Espatriati», voluto da Chigioni per riflettere sul fenomeno della fuga di cervelli, suonando la musica di Giovanni Legrenzi che lasciò Clusone diventando poi il musicista più importante del 600 dopo Claudio Monteverdi e Pietro Antonio Locatelli, il più grande violinista prima dell’arrivo di Paganini.

Virtuosismo e armonia

Grande attesa per la serata conclusiva, il 20 dicembre, quando al Teatro Sociale l’Ensemble Locatelli si esibirà nell’esecuzione integrale dei Concerti Brandeburghesi di J. S. Bach in un omaggio alla capacità del compositore tedesco di combinare virtuosismo e invenzione in un’armonia perfetta. «Siamo molto felici - dichiara Massimo Boffelli, direttore generale di Fondazione Teatro Donizetti - di aver aperto le nostre porte a Ensemble Locatelli, un gruppo di professionisti che con le loro competenze portano sul palco uno spettacolo di altissima qualità».Per ulteriori informazioni: www.ensemblelocatelli.com

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