L’arte di Kusama e i cartoon di Bad: via alle prevendite

Si preannunciano giornate ricche di appuntamenti fra arte e cartoons. Bergamo sarà per 3 giorni la culla dell’animazione: dal 12 al 14 maggio torna il Bergamo Animation Days che ospiterà workshop e masterclass con professionisti del settore e ospiti che hanno lavorato a successi mondiali, proiezioni e laboratori per famiglie. La rassegna è organizzata dall’associazione Keyframe con il Comune di Bergamo e l’Università degli studi. Grazie alla partecipazione di istituzioni cittadine, sul Sentierone, davanti il Teatro Donizetti, nelle giornate di sabato e domenica, sarà allestita un’area interamente dedicata ai bambini, con un centinaio di postazioni di gioco, attività ricreative e laboratori. Eventi tutti a ingresso gratuito e prenotabili a partire da venerdì 5 maggio sul sito www.bergamoanimationdays.com.

Tante richieste per Yayoi

Nel frattempo si sono già preregistrate 15mila persone per la mostra di Yayoi Kusama «Infinito presente» che si terrà dal 17 novembre al 14 gennaio 2024 a Palazzo della Ragione. Da venerdì 5 maggio è possibile prenotare online i biglietti su www.midaticket.it. L’esposizione presenterà per la prima volta in Italia «Fireflies on the Water», una delle Infinity Mirror Room più iconiche dell’artista, proveniente dalla collezione del Whitney Museum of American Art di New York. La mostra è a cura di Stefano Raimondi.

L’evento è promosso dall’associazione The Blank (www.theblank.it) insieme al Comune di Bergamo. Per volontà dell’artista, che desidera creare una condizione intima di fruizione dell’opera «Fireflies on the Water», la mostra prevederà un accesso limitato. Per questo motivo è fortemente raccomandata la prenotazione anticipata. Le scuole e i gruppi potranno organizzare la propria visita o la propria partecipazione ai laboratori didattici scrivendo a [email protected] e [email protected]. Per aziende o privati c’è la possibilità di usufruire di una visita esclusiva a porte chiuse, fuori dagli orari di apertura (al massimo 60 persone), con Stefano Raimondi, curatore della mostra: informazioni [email protected].