La ribelle Giovanna d’Arco, una lezione al Donizetti

L’INCONTRO. Nuovo appuntamento con «Lezioni di Storia» al teatro Donizetti. Si parlerà di Giovanna d’Arco con Maria Giuseppina Muzzarelli, sabato 8 febbraio alle 11.

Sabato 8 febbraio al Teatro Donizetti alle 11 è in programma il terzo appuntamento della seconda edizione di «Lezioni di Storia», iniziativa ideata da Editori Laterza e realizzata in coproduzione con la Fondazione Teatro Donizetti e con il sostegno di Cassa Lombarda. Il tema scelto quest’anno è «Ribelli»: dopo Gesù e Cleopatra, è adesso il turno di una ribelle per antonomasia, Giovanna d’Arco. A illustrare la figura di questa «donna in armi» sarà Maria Giuseppina Muzzarelli, saggista, studiosa e docente di Storia medievale.

La figura di Giovanna d’Arco

Giovanna d’Arco è una ragazza, ma combatte come un uomo; è una vergine cristiana, ma veste abiti maschili; si sente in rapporto diretto con Dio, ma non riconosce la mediazione della Chiesa. Venerata come santa, è diventata un mito, e non solo per i francesi. Molte domande restano però aperte su questa giovane in armi arsa sul rogo a 19 anni.

Maria Giuseppina Muzzarelli , chi è

Maria Giuseppina Muzzarelli si occupa di storia della mentalità e della società e ha insegnato Storia medievale, Storia delle città e Storia e patrimonio culturale della moda all’Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni: Pescatori di uomini. Predicatori e piazze alla fine del Medioevo (2005); Un’italiana alla corte di Francia. Christine de Pizan intellettuale e donna (nuova edizione 2017); A capo coperto. Storie di donne e di veli (nuova edizione 2018); Le regole del lusso. Apparenza e vita quotidiana dal Medioevo all’età moderna (2020). Per Laterza è autrice di Nelle mani delle donne. Nutrire, guarire, avvelenare dal Medioevo a oggi (2013), Madri, madri mancate, quasi madri. Sei storie medievali (2021) e La señora. Vita e avventure di Gracia Nasi (2024).

I prossimi appuntamenti

Le «Lezioni di Storia» proseguiranno con Luigi Mascilli Migliorini, che proporrà una riflessione profonda su Robespierre, nel cuore della Rivoluzione Francese (15 febbraio), per concludersi con Loris Zanatta, che presenterà Fidel Castro e la sua rivoluzionaria “religione politica” (1° marzo). Tutti gli incontri saranno introdotti dal giornalista Max Pavan, responsabile dell’informazione di Bergamo Tv.

Info biglietti

Biglietti 10 euro, con riduzione per le scuole a 8 euro. Al termine degli incontri, gli autori si fermeranno con il pubblico per il firmacopie presso il Ridotto Gavazzeni del Teatro.
www.vivaticket.com/it
Per maggiori informazioni consultare il sito www.teatrodonizetti.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA