Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Mercoledì 11 Dicembre 2024
«La Carrara in relazione con il territorio», la nuova direttrice Pacelli si presenta alla città
LA CONFERENZA. «Non arrivo qui con una visione preconfezionata, ma ho dei punti fermi: la relazione col territorio, il focus sul patrimonio, l’enfasi sulla ricerca e la produzione di contenuti culturali, insieme alle altre istituzioni del territorio». Maria Luisa Pacelli si presenta a Bergamo.
Nel giorno del suo compleanno fa l’ingresso in Accademia Carrara, a Bergamo, la nuova direttrice Maria Luisa Pacelli: «Arrivo all’Accademia Carrara, per cui nutro un’affezione particolare, molto convinta» dice e si presenta alla città durante una conferenza stampa organizzata nella mattinata di mercoledì 11 dicembre: «Non arrivo qui con una visione preconfezionata su come condurre questa istituzione - premette - ma ho dei punti fermi: la relazione col territorio, il focus sul patrimonio, l’enfasi sulla ricerca e la produzione di contenuti culturali, insieme alle altre istituzioni del territorio».
Maria Luisa Pacelli ha assunto la direzione di Accademia Carrara dal 9 dicembre 2024, per quattro anni. «L’attenzione sarà sartoriale, sui progetti grandi e piccoli, per farli arrivare a tutti» ha spiegato la neo direttrice. A darle il benvenuto la sindaca Elena Carnevali, presidente della Fondazione, insieme all’assessore alla Cultura Sergio Gandi, il general manager Gianpietro Bonaldi, gli Amici della Carrara e lo staff, Confartigianato. Per Elena Carnevali «la mission resta far crescere il senso di comunità con un’Accademia davvero patrimonio di tutti potenziando anche le attività educative».
Presenti anche i “colleghi” Lorenzo Giusti, direttore della Gamec, Roberta Frigeni, direttrice del Museo delle Storie e la ex direttrice Maria Cristina Rodeschini.
«L’arrivo di una nuova direzione in una istituzione culturale è sempre un momento di svolta, che porta con sé l’attesa di cambiamenti, di una prospettiva diversa, il desiderio di una sempre maggiore attivazione e crescita. Maria Luisa Pacelli è stata nominata all’unanimità dal Cda della Fondazione e in lei riponiamo la nostra fiducia. Insieme al competente e ormai rodato staff della Fondazione, che negli anni è rimasto saldo con tanta dedizione nell’avanzamento delle attività ordinarie, Pacelli possiede le competenze e le capacità per affrontare il compito con determinazione e autorevolezza - il commento di S ergio Gandi -. Carrara ha come primario obiettivo quello di integrarsi sempre più nella comunità: quella locale innanzitutto, a cui per prima deve rivolgersi, e quella a più largo raggio, trovando sempre nuovi modi di intrattenere legami e rapporti con i tanti pubblici possibili, dando concretezza al ruolo sociale del museo».
«Creare senso di appartenenza»
«Arrivando a Bergamo ho molto pensato alla visione di Giacomo Carrara nel momento della fondazione, alla sua straordinaria idea d’insieme di raccogliere, condividere, conservare, insegnare, divulgare.Credo che questa idea, questa radice così significativa e profonda, sia stata una delle peculiarità che hanno fatto grande nel tempo Accademia Carrara, ispirando tra l’altro i molti donatori che hanno seguito l’esempio del fondatore e, in generale, una politica culturale di respiro internazionale che ha saputo allo stesso tempo investire con intelligenza e sensibilità sulla relazione con la città. Un’istituzione deve essere capace di creare un forte senso di appartenenza verso la cittadinanza che rappresenta, a Bergamo questo succede - le dichiarazioni di Pacelli post conferenza -. È un rapporto consolidato quello tra la Carrara e la comunità, e mi auguro che anche grazie al mio contributo, possa ancora di più rafforzarsi rendendovi sempre più orgogliosi del vostro museo».
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