«Il mio letto è una nave» del Tascabile in scena nel fine settimana

La quarta edizione della rassegna «Il Teatro è servito» si conclude con la nuova produzione del Tascabile «Il mio letto è una nave », che andrà in scena sabato 18 gennaio, alle 17e in replica domenica 19 alle 17 al Teatro Renzo Vescovi all’ex Monastero del Carmine in Città Alta.

La trama di «Il mio letto è una nave»

Il luogo dello spettacolo è una stanza abbandonata, forse una soffitta. Un luogo in cui giocare, sognare, inventare. In cui avere paura, in cui incontrare fantasmi e vivere avventure. Un posto da bambini, ma anche quella stanza segreta in cui alcuni artisti continuano a tornare tutta la vita. Le storie dello spettacolo vengono da racconti di Robert Luis Stevenson e di Sidonie-Gabrielle Colette. I personaggi sono tre, due ragazzini, Robert, Gabrielle e un piccolo fantasma, condividono un tempo sospeso tra immaginazione e magia racchiuso tra due rintocchi dell’orologio. L’intreccio è più o meno quello di una poesia di Stevenson:

Abbiamo fatto una nave sulle scale,
Con delle vecchie sedie,
e all’Arsenale l’abbiamo stivata coi cuscini del divano
per navigare nell’oceano lontano.
Abbiamo navigato per settimane,
e conosciuto le cose più strane
poi Tom è caduto, “un uomo in mare!”
E son rimasto solo a navigare.

«Il mio letto è una nave» è interpretato dalla nuova generazione di attori del TTB. Lo spettacolo è adatto ai bambini dai 6 anni.

Il progetto «Il teatro è servito»

«Il Teatro è servito» è inserito nel progetto I Monasteri d’Inverno, una serie di attività culturali congiunte organizzate dalla Cooperativa Città Alta e dal Teatro Tascabile di Bergamo per i due monasteri di S. Agata e del Carmine, in programma per tutto il periodo natalizio 2024-2025. L’ingresso è libero.

Per informazioni e iscrizioni fino a esaurimento posti: www.ilcircolinocittaalta.it