Cultura e Spettacoli / Val Calepio e Sebino
Sabato 08 Febbraio 2025
Il filetto di ombrina piace ai giudici: Mary continua la sua corsa a Masterchef
IN TV. La trentenne di Villongo è riuscita ad arrivare tra i sette migliori cuochi amatoriali d’Italia. E continua la gara.
«Ora c’è la Mary matura, la Mary vera» promette Mary Cuzzupè , la trentenne di Villongo aspirante vincitrice di Masterchef, dopo essere uscita indenne dall’ennesima prova a eliminazione. Bergamasca dalle origini siciliane, è entrata nel talent show culinario di Sky con una certa arroganza, ma nel corso del programma ha avuto una bella evoluzione. Sempre schietta e sincera, ha abbandonato la sua corazza dura e altezzosa mettendosi in gioco e facendo tesoro delle critiche dei giudici.
Un percorso difficile
Il suo percorso all’interno della competizione non è lineare, ma fra alti e bassi è riuscita ad arrivare fra i sette migliori cuochi amatoriali d’Italia (erano partiti in venti). Le puntate andate in onda giovedì su Sky Uno hanno messo in grossa difficoltà la concorrente bergamasca. Non è stata scelta fra i migliori della prova creativa (che prevedeva l’abbinamento di pesce con formaggio) e ha rischiato l’eliminazione per colpa di un piatto vegano a base di lenticchie rosse e zucca bottiglia. Si trattava di un poco invitante tortino con lenticchie alla curcuma risottate, tartare di zucca bottiglia e tuile di lenticchie, giudicate «immangiabili» da chef Cannavacciuolo.
Il grembiule nero e la rimonta
A Mary e a Gianni, titolare dell’altro piatto peggiore, è stato assegnato il grembiule nero, e nessuno dei due ha potuto prendere parte alla prova in esterna, al Mart di Rovereto. Ai due non è restato che attendere in studio il ritorno dei peggiori degli altri concorrenti da sfidare al Pressure test: Claudio, Simone, Katia e Jack. I sei si sono confrontati con il pesce frollato dello chef romagnolo Jacopo Ticchi. A ciascuno è stata affidata da cucinare una parte di una gigantesca ombrina; a Mary è toccata una delle parti più pregiate, il filetto basso, mentre altri si sono dovuti cimentare con la testa, la coda o la ventresca. La concorrente bergamasca ha proposto un filetto di ombrina con pelle croccante, accompagnata da brodo con katsuobushi e midollo e porro in doppia cottura con foglia d’ostrica. Chef Locatelli ha apprezzato la struttura del pesce e l’accostamento con la dolcezza del porro, mentre Antonino Cannavacciuolo ne ha elogiato la salsa («Peccato che hai avuto paura e non ne hai messa di più») e ha incoraggiato Mary a usare coraggio e sensibilità in cucina. Il piatto le garantisce la salvezza, mentre l’eliminato è proprio il palermitano Gianni.
Appuntamento alla prossima settimana, giovedì 14 febbraio, con una puntata internazionale, in compagnia dell’innovativo chef danese Rasmus Munk e della francese Hélène Darroze, una delle chef più stellate di sempre.
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