I Kingons dal Giappone a Osio Sopra per l’unica data italiana

MUSICA. Protagonisti venerdì 18 ottobre al Joe Koala, insieme agli americani Bud Bronson & the Good Timers.

Usa e Giappone che dialogano a suon di musica su un palco della bergamasca. Questo è quanto è successo sul palco del Joe Koala di Osio Sopra nella serata di venerdì 19 ottobre. Un concerto a colpi di sonorità e sensazioni anni ‘80, che ha visto come primi protagonisti i Bud Bronson & the Good Timers, band nata nel 2012 e votata al divertimento. Punti di forza dell’esibizione sono stati la ritmica trascinante e, a dispetto di quanto ci si possa aspettare da una formazione «classic rock» anche una discreta varietà sonora. A seguire, è stata la volta degli headliner Kingons calcare il palco.

Se per gli statunitensi le sonorità anni ‘80 erano quelle di fine decennio, con questa formazione di origine giapponese sono stati i primi anni quelli usati come riferimento, con profondi rimandi anche ai ‘70 e ai ‘60. Visivamente d’impatto per via del look unico con bande di trucco nero sugli occhi e vestiario elegante alla Beatles, all’orecchio l’esibizione è risultata volutamente sporcata dall’anima punk ma studiata e in qualche modo «differente», per via delle radici musicali culturalmente distanti da quelle su cui poggia la canzone all’occidentale.

Nel complesso, la serata organizzata dal collettivo Bergamo Sottosuolo e dal Joe Koala è risultata musicalmente accattivante e ben bilanciata nonostante l’incontro di realtà geograficamente molto distanti. Il prossimo appuntamento al Joe Koala sarà sabato 26 ottobre, con una serata cantautorale in cui si esibiranno il bergamasco Matteo Trevisan e Dalen, polistrumentista calabrese. Sarà poi la volta di un altro «scontro» internazionale, con i norditaliani The Crooks che affiancheranno, serata di giovedì 31 ottobre, i canadesi Pointed Sticks, storica band del panorama new wave di Vancouver.

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