Guerra, pace e imperi: Barbero da sold out per il debutto della Fiera dei librai - Foto e video

L’EVENTO. La lezione di storia che ha tenuto incollati gli 850 partecipanti nella mattinata di sabato 12 aprile al Gres Art 671.

Una mattinata (quella di sabato 12 aprile) per aprire la mente e viaggiare nelle pieghe della storia con anche una piccola incursione verso il futuro. Il dialogo «Guerra, pace, imperi» tra lo storico Alessandro Barbero e il giornalista Oliviero Bergamini nel calendario della Fiera dei Librai è stato un successo. Il Gres Art 671 era sold out ed è rimasto affascinato dall’ora e mezza di incontro in un viaggio tra gli imperi: da quello Ottomano a quello Inglese, fino ai nuovi «imperi» dei giorni d’oggi dell’America, la Cina e la Russia. E l’Unione Europea, «primo tentativo di impero paritario costruito sulla pace», l’ ha definito Barbero.

L’Unione Europea, «primo tentativo di impero paritario costruito sulla pace», l’ha definito lo storico Alessandro Barbero

Lo storico ha ammaliato tutta la platea che ha ascoltato avidamente le sue lezioni di storia e i suoi insegnamenti. Che, tuttavia, lo stesso Barbero ammette che «sono illusioni perché non è vero che la storia insegna. Certo, ci permette di capire cosa facevano le persone di un tempo in una determinata situazione, ma non ci dà un vademecum».

Passato e presente si sono mostrati in un dialogo serrato con delle, spesso preoccupanti, somiglianze. «I nostri anni hanno una somiglianza evidente con quelli prima del 1914 con un riarmo impetuoso delle grandi potenze», ha detto. Tanti i giovani, gli studenti e le scuole presenti. E proprio a loro ha rivolto l’ ultima «lezione». «Vedo sempre più fragilità tra i ragazzi, ma forse hanno anche ragione perché noi adulti gli continuiamo a raccontare che il futuro non c’è o non sarà bello. Siamo noi adulti che forse dobbiamo cambiare» ha detto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA