Genio, cartoon e fantasia: Bergamo «capitale» del cinema d’animazione

Tre giorni per far conoscere il dietro le quinte del grande mondo del cinema d’animazione con prestigiosi ospiti, protagonisti del settore da anni con la loro creatività e fantasia. Questo l’obiettivo del’associazione Keyframe per il BAD - Bergamo Animation Days -, che mercoledì 8 maggio ha lanciato l’edizione 2024 della rassegna dedicata al mondo dell’animazione con una conferenza stampa nella sala Cutuli di Palazzo Frizzoni. Andrea Bozzetto, presidente di Keyframe, in primis ha ringraziato a nome dell’organizzazione il Comune e l’Università di Bergamo.

«Siamo orgogliosi - spiega Bozzetto - del format che abbiamo creato e che ogni anno si arricchisce grazie ad artisti che rappresentano il meglio dell’animazione italiana e internazionale. BAD è in grado di coinvolgere tutti: dalle famiglie con bambini agli appassionati che affollano le sale di proiezione fino agli studenti, i professionisti del settore e i tanti curiosi che ogni anno dimostrano il loro interesse partecipando ai workshop nelle aule universitarie di Sant’Agostino. Vogliamo ringraziare Bergamo per essere un luogo così attento al mondo dell’animazione e le numerose istituzioni nonché i partner che continuano ad offrire il loro sostegno a BAD».

Fitta rete di collaborazioni

La parola è passata poi a Nadia Ghisalberti, assessora alla Cultura, che ha dichiarato: «Bergamo Animation Days apre una finestra sul mondo dell’animazione. Dopo la vivace edizione del 2023, anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, BAD riconferma una fitta rete di collaborazioni e partnership sul territorio, che ci auguriamo possa proseguire e crescere negli anni futuri».

Francesca Pasquali, prorettrice con delega alla Comunicazione e Immagine di Ateneo dell’Università degli studi di Bergamo, che ha così commentato lo spirito di collaborazione con il Festival: «Siamo entusiasti di essere, per il terzo anno di fila, parte integrante dell’edizione 2024 di BAD, un festival che si appresta ad affermarsi come un’esperienza unica nel suo genere. Quello dell’animazione è un universo affascinante che va ben oltre il mero intrattenimento, ma che si pone come una vivida rappresentazione della realtà. Ugualmente, BAD non si limita a portare tale magia in città e nel nostro Ateneo, ma si pone anche come catalizzatore di idee e opportunità. Questa continuativa e ormai consolidata collaborazione tra la nostra istituzione e il festival è per noi motivo di orgoglio e fiducia verso il futuro, certi che i nostri studenti troveranno negli appuntamenti proposti da BAD una fonte di spunti e idee stimolanti».

Molti eventi già sold out

Dopodichè Pietro Pinetti, direttore artistico del BAD, oltre che del Sharjah Animation Conference negli Emirati Arabi Uniti da poco conclusosi, ha presentato il programma della tre giorni di manifestazione, seguito da una valutazione del lavoro svolto per questo 2024.

«Siamo molto soddisfatti del programma di questa edizione e della risposta del pubblico: molti eventi, gratuiti e aperti a tutti, sono andati sold out già nei primi due giorni delle prenotazioni. Una dimostrazione di grande affetto da parte di Bergamo. Quest’anno abbiamo voluto focalizzarci maggiormente sulle professioni e i giovani, proponendo una trentina di incontri, talk e workshop su misura per studenti e universitari dando rilievo ai mestieri del cinema animato e a chi ogni giorno lavora per creare opere uniche e avvincenti». Quindi è stato introdotto Andreas Deja, Animatore e Disney Legends invitato in occasione del 30° anniversario de «Il Re Leone» a cui ha partecipato nel ruolo di animatore del personaggio di Scar. Deja ha raccontato del suo primo incontro con Bruno Bozzetto, altro ospite d’onore della manifestazione e presente in sala, e di come sia riuscito a farsi strada nel mondo dell’animazione nonostante le perplessità dei genitori arrivando ad animare alcune tra le più grandi pellicole del cosiddetto «Rinascimento Disney».

Atteso a BAD anche il pluripremiato character designer Sandro Cleuzo. Infine Mattia Lucchini, vice station manager di UniBg Onair, che ha annunciato la media partnership tra la radio universitaria e il festival.