Fra Galgario e Moroni, tre capolavori tornano a nuova vita

GRANDI RESTAURI. Con il progetto di Fondazione Credito Bergamasco ripristinati due ritratti di Fra Galgario e uno di Moroni, appartenenti all’Accademia Carrara: saranno esposti a Palazzo Creberg prima di rientrare nel museo.

Due celebri dipinti di Vittore Ghislandi, detto Fra Galgario, «Ritratto di giovane pittore» e «Ritratto di FrancescoMaria Bruntino», e l’enigmatico «Ritratto di gentiluomo» di Giovan Battista Moroni: sono le tre opere appartenenti alle collezioni dell’Accademia Carrara tornate a nuova vita nell’ambito del progetto «Grandi restauri» di Fondazione Creberg. Gli interventi di restauro sono stati affidati a Delfina Fagnani, con la direzione di Angelo Loda. I dipinti dal 28 settembre all’8 novembre saranno esposti a Palazzo Creberg, con ingresso libero, prima della restituzione alla Pinacoteca cittadina.

Progetto «Grandi Restauri»

La Fondazione Creberg con il progetto «Grandi Restauri» è impegnata da molti anni in una capillare azione di recupero di capolavori bisognosi di cure appartenenti a chiese della Diocesi, a Musei, ad Enti e istituzioni del territorio. Particolarmente stretto il legame con l’Accademia Carrara. «Da sempre – evidenzia Angelo Piazzoli, presidente di Fondazione Creberg – siamo vicini ad Accademia Carrara, si pensi a storici interventi di riallestimento di sale espositive, al restauro di una miriade di opere, alla catalogazione e digitalizzazione di dipinti delle collezioni, al significativo impegno pluriennale di sostegno alla costituzione della Fondazione Accademia Carrara, alla significativa donazione del riallestimento globale che, nel 2015, consentì la ripartenza del Museo dopo la radicale ristrutturazione».

Gianpietro Bonaldi, General Manager di Fondazione Accademia Carrara, evidenzia che «molti e profondi sono i legami costruiti tra Accademia Carrara, il territorio e il mondo dell’impresa. Tra questi, senza dubbio, rappresenta un caso di eccellenza quello con Fondazione Credito Bergamasco. Con l’iniziativa “Grandi Restauri” oltre 20 opere del museo sono tornate al loro originario splendore».

Martina Bagnoli, direttrice dell’Accademia Carrara, rileva che «l’intervento di restauro si è rivelato occasione propizia per approfondimenti e novità che vanno ad arricchire le nostre conoscenze sulle opere e su questi artisti. A conferma del nesso inscindibile tra conservazione e studio del patrimonio museale».

Le opere

Il «Ritratto di gentiluomo» (olio su tela, 73,5 x 59,8 cm) di Giovan Battista Moroni (Albino, 1521/1524 c. – 1579/1580 c.) è stato dipinto probabilmente dopo il 1570: è appartenuto a Giovanni Morelli che lo lasciò all’Accademia Carrara nel 1891. Rivela un personaggio di età matura di cui non si conosce, ad ora, l’identità.

Il «Ritratto di Francesco Maria Bruntino» (olio su tela, 93 x 81 cm) di Vittore Ghislandi detto Fra Galgario (Bergamo, 1655 - 1743) del 1737 è caratterizzato da una particolare vicenda. Presentato all’asta che si tenne in Accademia Carrara nel 1835 fu acquistato in quell’occasione dal conte Guglielmo Lochis – all’epoca membro della Commissaria – e nel 1866 rientrò in museo con il legato dello stesso Lochis.

Il «Ritratto di giovane pittore» (olio su tela, 76 x 65 cm), databile al 1732 circa, è uno dei dipinti più celebri e ammirati di Fra Galgario: raffigura probabilmente uno di quei «ragazzetti» che lo circondavano, forse suoi scolari al convento del Galgario. Ben vestito, con lo sguardo fisso verso il riguardante, l’anonimo giovane presenta infatti sul plinto leggermente sbeccato, gli elementi di una natura morta e il disegno di quello che dovrebbe essere un putto, forse appena realizzato con lo stesso gessetto inserito nello strumento che esibisce nella mano destra. Proveniente dalla Collezione del Conte Giacomo Carrara, è stato protagonista di molte esposizioni e vanta oggi una lunga lista di pubblicazioni.

Il restauro

Il delicato intervento di restauro dei tre Capolavori dell’Accademia Carrara è stato eseguito da Delfina Fagnani (Studio Sesti Restauri), con la Direzione di Angelo Loda, funzionario della Soprintendenza di Bergamo/Brescia.

Paolo Plebani, Conservatore dell’Accademia Carrara fa presente che «i tre dipinti restaurati da Delfina Fagnani e dai suoi collaboratori appartengono a quella tradizione di pittura della realtà che tanto ha segnato la storia figurativa lombarda e non solo. L’intervento sul “Ritratto di vecchio con barba” di Giovan Battista Moroni suggella idealmente le iniziative per il cinquecentenario della nascita del pittore di Albino e consente di confermare la piena autografia del dipinto, finora non perfettamente leggibile, offuscato come era da vernici ingiallite e da vecchi ritocchi. Il restauro di due tra le opere più celebri di Fra Galgario conservate in Accademia Carrara, il “Ritratto di giovane pittore” e il “Ritratto di Francesco Maria Bruntino”, oltre a restituire i colori scintillanti delle lacche dell’artista, consente di raccogliere, attraverso l’ausilio delle indagini scientifiche, nuove informazioni sui materiali da lui utilizzati e sulla sua straordinaria tecnica esecutiva».

Delfina Fagnani illustra così gli interventi eseguiti: «Il sottile fil rouge che lega gli autori delle tre opere prese in esame, appartenenti a quella “pittura della realtà” – che è gloria lombarda, e specificatamente bergamasca (da Lotto, adottato dalla nostra città, tramite Caravaggio e fino a Piccio) – ha favorito e reso ancor più intrigante l’occasione di studio e confronto fra produzioni distanti quasi due secoli ma caratterizzate sia dal comune senso indagatore e psicologico che dalla distinta modernità materica».

A Palazzo Creberg dal 28settembre all’8 novembre

I dipinti restaurati saranno visibili nel Loggiato del Palazzo Storico del Credito Bergamasco dal 28 settembre all’8 novembre 2024 (nei giorni feriali, dalle 9 alle 13) con ingresso libero. Sabato 28 settembre (ore 17.00) presso il Salone principale di Palazzo Creberg si terrà la presentazione dell’esposizione; l’evento costituirà l’inaugurazione di «Art2Night 2024», notte bianca dell’arte. Il 28 settembre e il 5 ottobre sono previste aperture straordinarie dalle 10.00 alle 19.00.

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