Filagosto, successo al debutto con Anna Castiglia e Vasco Brondi

FILAGO. Ha inizio il Filagosto, manifestazione musicale con oltre vent’anni di storia alle spalle che, come ogni anno, porta con sé ottima musica proveniente da ogni parte dello stivale e oltre.

Collaboratore

Giulio Taminelli

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Anna Castiglia, cantautrice classe 1998 al Filagosto
(Foto di Andrea Ripamonti)

Filago, ancora una volta, si erge a capoluogo musicale bergamasco. Ha inizio il Filagosto, manifestazione musicale con oltre vent’anni di storia alle spalle che, come ogni anno, porta con sé ottima musica proveniente da ogni parte dello stivale e oltre.

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Ad inaugurare il palco principale del festival è stata Anna Castiglia, cantautrice classe 1998 reduce dalla vittoria al Musicultura di Macerata. Quaranta minuti per lei tra ritmi latini, canto all’italiana e un’impronta tra il riflessivo e il sarcasticl che ha incantato i primi avventori del festival. Alle 22.30 di martedì 30 luglio è stato Vasco Brondi a calcare il palco del Filagosto. L’artista Veneto naturalizzato Ferrarese era particolarmente atteso dai fan orobico, fatto dimostrato tanto dai numerosi commenti social nei giorni precedenti al concerto quanto dalla presenza massiccia di pubblico sotto palco nonostante il concerto si svolgesse in un afoso martedì sera di fine luglio.

È stata «Illumina tutto» la traccia d’apertura del concerto, seguita da «Le ragazze stanno bene», a ricordare che Brondi è stato anche «Le luci della centrale elettrica», ovvero storia della musica Italiana cantautorale contemporanea. Una scaletta nel complesso completa e volutamente diversa rispetto al tour dei club milanesi e che dedica diverse tracce alla promozione del nuovo album «Un segno di vita», senza però dimenticare il passato, con capolavori senza tempo come «Chakra», «Macbeth nella nebbia» del 2014 e «Cara catastrofe» del 2010. Oltre un’ora e mezza di grande musica, supportata da cori e incitamenti di un pubblico che ha dimostrato quanto il cantautorato sia ancora vivo e vitale nel nostro paese.