Festalia, il teatro a cielo aperto scorre per vie e piazze a Ciserano

EVENTO. Dal 29 agosto il paese si trasforma in una «città di teatro musica danza». Si tratta dell’innovativo festival, ideato da Arhat Teatro, che vedrà impegnati artisti in una quindicina di spettacoli fino al primo settembre.

Teatro, musica, danza e poi magia, tessuti aerei, parate di strada e altre arti ancora sotto il cielo di Ciserano. Si tratta di Festalia (la città di teatromusicadanza), l’innovativo festival ideato da Arhat teatro, che si terrà il 29 agosto, il 30 agosto e il primo settembre, ad ingresso gratuito, e trasformerà il paese in un palcoscenico a cielo aperto. Giunto alla terza edizione, ma la prima in tour, è organizzato dalla compagnia in collaborazione con l’amministrazione comunale di Ciserano e con il sostegno della Provincia di Bergamo.

Oltre 40 artisti

Nei primi due giorni, dalle 20,30 fino alle 24, nelle piazze e vie del centro storico, attorno al municipio e alla chiesa parrocchiale, la grande festa vedrà impegnati oltre 40 artisti, singoli o in gruppo, grazie ai quali sarà possibile assistere ad una quindicina gli spettacoli di vario genere, anche in contemporanea, in successione continua e con più repliche per sera: leggende e canti popolari con le attrici Laura Carioni e Micaela Vernice e Sergio Fantoni alla sonorizzazione (ospiti d’eccezione), musical con l’Original people company, teatro cabaret con la compagnia «La Rivista 2.0», tessuti aerei, cerchio e pole dance con l’associazione Atys, teatro con Aqui Gaini, narrazione con Emilio Riva e Francesco Chiari, il cantautorato di Bruno Reffo, la magia e l’illusionismo del Mago Joyce, la danza di Sara Battisti. Poi, proposte itineranti con il gruppo di teatro danza La lisca, con i trampolieri Bianca Testi e Luca Bonassi, con i musicisti del «Duo per Caso» e con «Les amis des Baghet and armonica friends».

Sinfonia delle sfere

Grande chiusura a cura di Arhat Teatro che domenica 1 settembre in piazza della Pace alle 21 proporrà «Sinfonia delle sfere», per artisti intervenuti e pubblico tutto. Lo spettacolo-evento, dedicato a Velda Noli, è un’imponente coreografia progettata per grandi spazi aperti, in cui si sviluppa, in una dimensione tra il surreale e il visionario, un dramma che affonda il suo richiamo letterario e di contenuto nella «Salomè» di Oscar Wilde (ma senza collocazione storico-temporale) e che si intreccia con «Il Sutra del Loto», sulle musiche di Mike Oldfield e «Il Banco del Mutuo Soccorso», per il montaggio e la regia di Pierluigi Castelli. In scena: Elena Ranghetti e Samuele Farina di Arhat Teatro; Aqui Gaini, Emilio Riva, Grazia Butti, Sergio Miele di T zelà teatro e con ospite speciale la danzatrice Sara Battisti (video e maschera-testa di Iokanaan: Tiziano Riva).

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