Esplosioni e kung fu nel corto girato a Bergamo

Un’opera a quattro mani il cortometraggio dal titolo «The Wrong Guy», scritto e diretto da Andrea Navicella, filmmaker bergamasco indipendente e da Alberto Scisco, che lavora come assistente alla regia in produzioni internazionali. Un action/thriller interamente girato a Bergamo con il supporto della Film Commission locale e che narra la storia di una rapina a un porta valori, organizzata dalla figura del «Boss», interpretato dall’attore Bruno Bilotta. Una trama che si articola tra colpi di scena, spari di pistola, esplosioni e mosse di kung fu dei protagonisti. Ad assistere alla rapina, due testimoni oculari, Andres e suo figlio, che da questo momento in poi saranno costretti a fuggire per evitare di essere uccisi dagli scagnozzi del Boss.

Il progetto

Un film che si ispira ai grandi classici del cinema action quali Matrix, Equilibrium o alla serie «Boyka: Undisputed». Come ha sottolineato il regista Andrea Navicella: «Siamo riusciti a realizzare questo progetto anche grazie a una campagna di crowdfunding sulla piattaforma di Indiegogo che ha riscosso un successo che non ci aspettavamo. Molti cineasti indipendenti hanno creduto in questa iniziativa e nel giro di 9 giorni avevamo già a disposizione la quota

Un film costato 12 mila euro e, quando sarà finita la fase di post produzione, verrà proposto in importanti festival come Cannes e Venezia

necessaria per iniziare le riprese». «Questo perché la gente ha voglia di vedere dei film d’azione anche in Italia, non solo commedie», ha aggiunto Alberto Scisco. Un film costato 12 mila euro, girato allo spazio Fase di Alzano Lombardo dal 23 luglio e che ben presto, quando sarà finita la fase di post produzione, verrà proposto in importanti festival come Cannes e Venezia. Una passione, quella del cinema, partita da molto lontano per il regista Navicella: «Quando avevo sei anni mio padre mi accostò alla visione dei film d’azione e da allora gli action movie sono diventati il mio genere preferito».

Alberto Scisco vede il cinema come un mondo parallelo creato dalla fantasia del suo ideatore: «Nel cinema convergono tante arti insieme che all’unisono mostrano la nostra visione del mondo, di un mondo particolare che prende vita attraverso la macchina da presa». Nel cast, oltre al già citato Bruno Bilotta, anche Luciano Arnieri nei panni del protagonista Andres, Riccardo Pacchiana, che interpreta il figlio di Andres, Lucile Perez, scagnozza del Boss che interpreta Lucyl, Michael Segal nei panni di Paul, braccio destro dell’antagonista e Luigi Luciani che sarà Tom nel film.