«Donizetti Guitar Festival»: sul palco la magia delle sei corde

EVENTI. Il 10 maggio si alza il sipario sulla rassegna promossa dal Politecnico delle Arti. Docenti e studenti saranno protagonisti di concerti. Sono previste anche masterclass con maestri dello strumento.

Il Politecnico delle Arti di Bergamo, in modo particolare il Dipartimento di Chitarra, lancia il suo primo «Donizetti Guitar Festival», una rassegna che dal 10 maggio al 1° giugno colorerà la città con la magia delle sei corde. I protagonisti saranno come sempre gli studenti e i docenti del Politecnico delle Arti, che offriranno alla comunità bergamasca concerti dedicati alla valorizzazione del repertorio chitarristico internazionale, con focus e collaborazioni particolari che permetteranno di continuare la sinergia con la città di Brescia dopo la Capitale della Cultura 2023.

Maestri e giovani talenti

Ad inaugurare la rassegna, venerdì 10 maggio, sarà il docente del Politecnico e concertista Pietro Locatto, protagonista di un concerto in Sala Piatti con musiche di Torroba, De Falla, Rodrigo, Turina, Bach e Scarlatti. I momenti musicali – tutti ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti con inizio alle 20.30 – proseguiranno venerdì 17 alla chiesa della Madonna del Bosco di Bergamo con l’appuntamento «Giovani Stelle delle sei corde», a cura degli studenti delle classi del Dipartimento di Chitarra, e venerdì 24 maggio, sempre alla chiesa della Madonna del Bosco, con il recital del giovane talento Vojin Kocic, vincitore del prestigioso Concorso Internazionale Pittaluga di Alessandria. Kocic proporrà un viaggio tra le musiche di Bach, Barrios, Albeniz, Costa e Walton.Chiuderà il festival il concerto del direttore artistico della rassegna, il chitarrista bresciano di fama internazionale Giulio Tampalini, da quest’anno docente del Politecnico delle Arti di Bergamo. Sarà possibile ascoltarlo il 31 maggio in Sala Piatti.

Omaggio agli autori bresciani

«Sul palco – spiega Tampalini – salirò con il Quartetto d’Archi Bazzini Consort e, insieme, faremo un omaggio alla bellezza della musica creata nel corso dei secoli da alcuni compositori bresciani, tutti nome che hanno lasciano un segno profondo nella tradizione chitarristica locale e non solo. Durante la serata si potranno ascoltare alcune tra le più belle musiche di Margola, Facchinetti, Ugoletti, Giacometti, Pinelli e Nodari: passato e presente delle sei corde che si uniscono ed esplodono in tutta la loro energia».

Masterclass e mostra di chitarre

Oltre ai concerti, la rassegna sarà impreziosita da una serie di masterclass per gli studenti, che saranno tenute da Pietro Locatto (sabato 11 maggio), Vojin Kocic (sabato 25 maggio) e Giulio Tampalini (sabato 1°giugno). In Sala Piatti, infine, verrà allestita venerdì 31 maggio, dalle 9 alle 17, una mostra di chitarre con la partecipazione di diversi liutai provenienti anche da fuori regione. «Con il “Donizetti Guitar Festival” – dichiara la direttrice del Politecnico delle Arti di Bergamo Daniela Giordano – inauguriamo una nuova tradizione del nostro Istituto, accendendo i riflettori sulla chitarra ed esplorando il repertorio a sei corde in tutte le sue sfaccettature. Sarà un’occasione unica per i nostri studenti che avranno l’opportunità di esibirsi in un contesto prestigioso, incontrando musicisti di livello internazionale. Un ringraziamento speciale va a Giulio Tampalini e a Pietro Locatto per aver curato la direzione artistica del festival, regalando una serie di proposte artistiche di grandissimo valore».

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