«Donizetti Festival Fiati», masterclass e concerti dal 6 al 26 settembre

LA RASSEGNA. Presentata la nuova iniziativa del Politecnico delle Arti, ecco il programma. Una rete sul territorio in collaborazione con Fondazione Teatro Donizetti, Biblioteca Mai e liceo «Secco Suardo».

In città, una nuova rassegna musicale con protagonisti i Fiati. Dal 6 settembre prenderà il via la prima edizione del «Donizetti Festival Fiati» che risuonerà a Bergamo fino al 26 settembre con il coinvolgimento di artisti di fama nazionale.

Un’ampia sinergia

In particolare, il Festival – realizzato dal Politecnico delle Arti in collaborazione con la Fondazione Teatro Donizetti, la Biblioteca Angelo Mai, il Liceo Musicale «Secco Suardo» di Bergamo, il Festival Corsini, Yamaha Italia, Abbm (Associazione Bergamasca Bande Musicali) e Biblioteca Musicale Victor de Sabata e Aldo Ceccato - Fondazione Vittorio Polli ed AnnaMaria Stoppani - proporrà quattro masterclass e cinque concerti. L’inaugurazione si terrà il 6 settembre, alle 20.30 al Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti, con il concerto che vedrà protagonisti l’Orchestra Fiati del Conservatorio «Gaetano Donizetti» di Bergamo, e con la direzione del Maestro Marco Ambrosini, direttore artistico di tutto il Festival.

Giorgio Berta, nella doppia veste di presidente della Fondazione Teatro Donizetti e del Politecnico delle Arti, ha commentato ieri, nel corso della presentazione del festival alla stampa: «Spero che questo Festival sia il primo passo per dare il via alla collaborazione tra due eccellenze, il Teatro Donizetti e il Politecnico delle Arti. L’obiettivo è anche portare fuori il Politecnico che, ai più, è poco conosciuto ed è il primo esempio virtuoso di legame tra l’Accademia delle Belle Arti e del Conservatorio di Bergamo». La presentazione è avvenuta presso il Donizetti Studio, accanto alla biglietteria del Teatro. Tra i tanti spazi a disposizione del Teatro per far sì che si apra sempre più alla città.

«È un luogo molto vivo e attivo, simbolo della volontà di far uscire il teatro in città e dei rapporti con le associazioni culturali della città, come il Politecnico delle Arti con cui il legame deve sempre più consolidarsi», ha fatto presente Massimo Boffelli, direttore generale della Fondazione Teatro Donizetti. «Festeggiamo un altro dipartimento del Politecnico, quello dei fiati, che fa anche parte della tradizione bandistica del nostro territorio», ha aggiunto Daniela Giordano, direttrice del Politecnico delle Arti.

L’importanza di stare insieme

Le tante associazioni coinvolte nel Festival danno vita ad una rete di partner dedicati alla promozione della cultura del territorio. «I fiati hanno bisogno di stare insieme per raggiungere l’armonia. E questo Festival pone l’accento proprio sullo stare insieme, sul gruppo come valore», ha aggiunto ancora Giordano.

Presente anche Alessandra Gallone, consigliera del ministero per l’Università e la ricerca: «Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca, quando era venuta in visita del Politecnico delle Arti, l’aveva definito un unicum primo in Italia – ha detto alla conferenza –. Esempio dell’attitudine tipica bergamasca di fare rete, promuovendo la cultura e le performance musicali da far uscire oltre i muri degli ambienti culturali».

Dopo l’inaugurazione del 6 settembre, gli appuntamenti musicali proseguiranno venerdì 13 settembre, alle 19 presso la Biblioteca Civica Angelo Mai di Città Alta, con il concerto conclusivo della masterclass di fagotto tenuta dal Maestro Laurent Lefèvre, primo fagotto dell’Operà di Parigi, e mercoledì 18 settembre, alle 19 in Biblioteca Angelo Mai, con il concerto finale della masterclass di flauto condotta dal Maestro Claudio Montafia, già docente del Conservatorio di Padova e primo flauto dell’Orchestra Regionale Filarmonica Veneta.

Un ricco calendario

Sabato 21 settembre, alle 20.30, si tornerà al Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti per il concerto del Gruppo Ottoni del Conservatorio, sul palco con il Maestro Francesco Tamiati, prima tromba dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Alla direzione ci sarà il Maestro Ermes Giussani.

Infine, giovedì 26 settembre, alle 20.30 in Biblioteca Mai, il Maestro Aron Chiesa, primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, chiuderà la sua masterclass e l’intera rassegna.

«Il Dipartimento Fiati del Conservatorio – ha spiegato il direttore artistico e docente di oboe Marco Ambrosini – è sempre stato molto attivo, con varie iniziative promosse durante l’anno. Gli studenti del Liceo “Secco Suardo” e gli associati dell’Abbm potranno infatti partecipare come uditori, gratuitamente, a tutte le masterclass in programma. In più, i ragazzi del Liceo saliranno sul palco in occasione del primo concerto, a fianco della nostra Orchestra di Fiati». Per quanto riguarda le masterclass, il calendario sarà il seguente: 12 e 13 settembre masterclass di fagotto, 17 e 18 settembre masterclass di flauto, 19, 20 e 21 settembre masterclass di tromba in Conservatorio, 25 e 26 settembre masterclass di clarinetto. Tutti i concerti sono ad accesso libero, ad eccezione dei due appuntamenti che si terranno al Ridotto Gavazzeni il 6 e il 21 settembre (biglietto 7 euro).

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