«deSidera», due voci di donna aprono la nuova stagione

La «grande inaugurazione di deSidera 2022», come è stata definita dai suoi organizzatori, avverrà mercoledì 29 giugno (ore 21.30) al Lazzaretto di Bergamo con lo spettacolo intitolato «Mater spiritualis et corporalis», con Antonella Ruggiero e Lucilla Giagnoni (al pianoforte e organo liturgico Roberto Olzer, vocoder e basso synth Roberto Colombo, testi a cura di Lucilla Giagnoni, spettacolo inserito in Lazzaretto Estate 2022, ingresso 15 euro più i diritti di prevendita).

Due anteprime

La grande inaugurazione sarà preceduta da due anteprime e da un evento speciale. Le due anteprime si svolgeranno, la prima, giovedì 23 giugno (ore 21.15), quando, a Cavernago, al Castello di Malpaga (via Marconi, 20), andrà in scena lo spettacolo intitolato «Boccaccesco», tratto dal Decameron di Giovanni Boccaccio con Tindaro Granata e la soprano Lisa Barletta, con la partecipazione straordinaria del Corpo Musicale della città di

«Boccaccesco», tratto dal Decameron di Giovanni Boccaccio, il primo spettacolo in anteprima

Treviglio diretto dal Maestro Antonio Miraglia (lo spettacolo sarà replicato il giorno dopo, venerdì 24 giugno, ore 21.15 a Treviglio, al Chiostro del Centro civico culturale di Via dei Facchetti, 14. In caso di maltempo al TNT – Teatro Nuovo Treviglio, piazza Garibaldi, 7). La seconda anteprima, denominata «La poesia della città», verrà presentata sabato 25 giugno (ore 21.15) allo Spazio Polaresco (via del Polaresco, 15 a Bergamo): si tratta di «La linea d’ombra», una nuova produzione per deSidera 2022 tratta dal romanzo omonimo di Joseph Conrad, drammaturgia di Luca Doninelli, adattamento per due voci di Gianmarco Bizzarri, con Ferruccio Filipazzi e Fabio Zulli (in collaborazione con BergamoIncontra).

Il progetto speciale

Si rifà invece alle parole dello scrittore Premio Nobel Hermann Hesse il «Progetto Speciale Basilica di Santa Giulia», che vede il ritorno nel calendario di deSidera il 28 giugno a Bonate Sotto di un grande amico del festival bergamasco, l’attore e regista Pino Petruzzelli che presenta il suo «La Via dell’arte a Santa Giulia», narrazioni con il giornalista Massimo Calandri (coproduzione Teatro Ipotesi e Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse). L’evento si apre con «La Via degli alberi» di e con Pino Petruzzelli e continua insieme al giornalista di Repubblica Massimo Calandri che ci regalerà un reportage dedicato alla Comunità e alla Basilica di Santa Giulia.

«Due donne, due voci: una cantante sensibile alle contaminazioni di culture lontane e un’attrice per cui la narrazione ha l’aura ipnotica e seducente di una preghiera laica»

Ma, come dicevamo, la grande inaugurazione della ventesima edizione di deSidera Bergamo Festival, avverrà mercoledì 29 giugno al Lazzaretto di Bergamo. Che ospita due delle voci femminili più alte della scena teatrale e musicale italiana: Lucilla Giagnogni e Donatella Ruggiero. Così viene presentato lo spettacolo: «Due donne, due voci: una cantante sensibile alle contaminazioni di culture lontane e alle influenze della spiritualità di ogni parte del mondo e un’attrice per cui la narrazione ha l’aura ipnotica e seducente di una preghiera laica: Antonella Ruggiero e Lucilla Giagnoni si incontrano, in un recital di musica e parole, per dare Materia sonora all’idea di Spirito. Un continuo passaggio di testimone e un canto a due voci: tra litanie orientali, ritmi arabi, inni sacri cristiani e capolavori della musica classica e le parole ispirate ai versi di Italo Calvino, di Wislawa Szymborska,

Clarice Lispector, di Alda Merini, di Hetty Hillesum, di Erri de Luca, un inno alla “maternità”, con l’immancabile Dante che con il suo canto finale alla Vergine Madre informa di voce femminile tutta la Divina Commedia, mostrando un’alternativa possibile tra il vincere e il perdere: la conciliazione degli opposti, l’armonia dei contrari. Quello che le donne, le madri, da millenni mettono in pratica: far stare insieme quello che insieme non può stare». E questo è solo l’inizio perché deSidera proseguirà poi per tutta estate per concludersi sabato 24 settembre al Santuario di San Patrizio di Colzate.