Dalmine, mostre e confronti sul senso e il futuro della fotografia

DMF il festival della fotografia di Dalmine anche questa settimana propone una serie di interessanti appuntamenti. A partire dalle mostre che quest’anno in occasione del 40° anniversario dalla nascita dei due circoli fotografici - il Circolo Fotografico di Dalmine e il Circolo Fotografico Marianese - sono state organizzate in collaborazione con il Comune.

Le mostre, esposte in spazi indoor o outdoor, sono: «21» di Marco Rottigni e «Riflessi urbani» di Anna Frosio alla sala riunioni del centro Culturale in viale Betelli 21, all’esterno del Centro Culturale sono esposte le opere premiate del 38° «Città di Dalmine», concorso fotografico nazionale; «Le madri addolorate che non hanno voce» di Giovanni Magli, «Fenicotteri» di Alberto Iacono, «Emozioni» di Giuliano Andrea Ravasio, «Bèrghem de sura. Bergamo Città Alta» di Mario Colombo e Kilometro Rosso, Stezzano di Antonio Nava possono essere ammirate all’esterno della scuola primaria “G. Carducci” in viale N. Betelli 17. All’esterno dell’ASST di viale Betelli 2 è esposto il lavoro «Wild Wheels» di Maurizio Margheritti, mentre Dario Quaglia con «Taiko, l’arte dei tamburi giapponesi» espone in piazza Caduti 6 luglio 1944.

Nella medesima piazza, allo Spazio Greppi, c’è la Collettiva del Circolo Fotografico Marianese «Autofocus. 40 anni di immagini condivise», mentre all’oratorio di Mariano, in via Cimaripa 1 è esposta, sempre a cura del Circolo fotografico Marianese, la mostra «Mariano. Come eravamo».

Le mostre

Le mostre sono tutte ad ingresso libero e visitabili, quelle negli spazi espositivi, fino al 15 settembre nei giorni feriali dalle 17.30 alle 19.30, sabato e domenica dalle 10 alle 12 dalle 15.30 alle 19.30. Sabato 14 dalle 10 alle 12 dalle 15.30 alle 20.45. Le mostre esposte all’aperto non hanno limite di orario. La mostra Mariano. «Come eravamo» sarà visitabile negli orari di apertura dell’oratorio di Mariano.

Gli appuntamenti

Quanto agli incontri, giovedì alle 21 al Teatro Civico in via Kennedy si tiene l’incontro «Leggere una fotografia» con il fotografo e docente di fotografia Davide Bernardi che illustrerà al pubblico come leggere una fotografia cogliendone i significati. «Perché – spiega il fotografo - le fotografie sono come libri che vanno sfogliati, letti, riletti e approfonditi, ma con le giuste chiavi di lettura per comprenderne l’anima, il contesto, le emozioni che ne scaturiscono».

Sabato, sempre alle 21 al Teatro Civico è, invece, in programma «La fotografia come fenomeno. 40 anni di immagini, dall’avvento del digitale all’Intelligenza Artificiale», un incontro con Marco Sorelli, consulente in comunicazione d’impresa e professore incaricato della Cattedra di Fenomenologia dell’immagine – Neuroestetica - all’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia e Massimo Tantardini, coordinatore del Dipartimento di Arti visive dell’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia e direttore della rivista accademica «IO01 Umanesimo tecnologico».

Infine domenica alle 16, nella sala riunioni del Centro Culturale di via N. Betelli 21 si terrà la premiazione delle opere vincitrici del Concorso nazionale 38^o «Città di Dalmine» con la proiezione delle opere premiate e di quelle ammesse. Per ulteriori informazioni eventi www.dmf-ilfestival.it.