Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Giovedì 19 Gennaio 2023
Da sabato 28 Linus ci audio-guiderà tra i capolavori dell’Accademia Carrara
La curiosità. Radio Deejay ha già mandato in anteprima qualche esempio delle 33 tracce audio.
Linus sarà la nuova voce dell’Accademia Carrara di Bergamo. «Da quando riapriremo il museo, cioè da sabato 28, Linus sarà la voce della nostra pinacoteca» conferma Gianpietro Bonaldi, direttore operativo della Carrara. Il notissimo conduttore «ha prestato la voce per la presentazione di 33 capolavori», in altrettante tracce audio: sarà lui ad «accompagnare» i visitatori che vorranno avvalersi dell’audioguida.
«Quando gli ho proposto questo progetto», racconta Bonaldi, «si è mostrato subito entusiasta. Ama molto sperimentare cose nuove, e si è divertito nel preparare le tracce». La sua voce le ha rese «dinamiche, vivaci: sarà un’audioguida diversa da quelle a cui siamo abituati. Per noi è una grandissima collaborazione. Che una delle voci più note d’Italia, la più nota nel mondo della radio, possa condurre il visitatore alla scoperta dei capolavori è qualcosa di bello e di nuovo». Un’iniziativa che va nella direzione di rendere più «friendly», accattivante, gradevole, e meno seriosa, rigida la visita a un museo. «Avvicinare sempre pubblici nuovi e diversi» dice Bonaldi. Quello che Linus sta già facendo sentire, a stralci, in anteprima in Deejay Chiama Italia «piace molto, ci arrivano commenti entusiasti. Siamo convinti di aver fatto la scelta giusta».
I testi delle tracce sono di Paola Rampoldi, curatrice del Museo Popoli e culture di Milano, e Lucia Cecio, responsabile dei Servizi educativi della Carrara. Le audioguide sono distinte - secondo criteri cronologici, geografici, tematici, stilistici - in 16 sezioni, da «Italia centrale tra Gotico e Rinascimento» a «Pellizza da Volpedo e Previati. Verso il Simbolismo». Tra i capolavori presentati da Linus nell’inedita veste di guida museale il «Ritratto di Leonello d’Este» del Pisanello, la «Madonna con il Bambino» del Mantegna, la «Storia di Virginia» di Botticelli; il «San Sebastiano» di Raffaello.
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