Da Cottarelli a Remuzzi e Affinati «Tierra!» indica le nuove rotte

Da Kibra Sebhat a Eraldo Affinati, da Carlo Cottarelli a Mariapia Veldiano e poi Giuseppe Remuzzi, Beatrice Mautino e Giulio Boccaletti: sono solo alcuni dei numerosi ospiti che saliranno sulla caravella di «Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano» .

Sta per salpare la settima edizione della rassegna culturale itinerante, per la direzione artistica di Ornella Bramani, che dal 24 febbraio al 9 aprile proporrà 19 incontri dal vivo in 17 comuni, tra cui la città . Insieme alle importanti voci e partendo dai libri, saranno trattate ed approfondite tre tematiche: natura e ambiente, ossia la natura da preservare, le sue bellezze e le sue criticità; società, per conoscere le diverse realtà in trasformazione come economia, scuola, salute; e percorsi, sia quelli che attraversano l’Italia sia quelli nella memoria e nelle tradizioni.

Ad inaugurare il cartellone saranno le giornaliste Viviana Mazza e Kibra Sebhat, giovedì 24 alle 17,30 alla biblioteca Tiraboschi di Bergamo, con «Il peso della differenza» per affrontare il tema del razzismo e per raccontare che la diversità è una ricchezza e saper convivere è un obiettivo imprescindibile.

Sabato 26 alle 21 a Bonate Sotto al centro sportivo si terrà «Educare per vivere», con lo scrittore ed insegnante Eraldo Affinati, anche Premio Bergamo 1996. Il calendario continuerà a marzo: il critico letterario e storico della letteratura Giulio Ferroni condurrà nei luoghi di Dante (mercoledì 2, Dalmine), il giornalista e divulgatore scientifico Armando Gariboldi spiegherà l’universo dell’acqua (venerdì 4, Filago), la guida alpina Alessio Pezzotta illustrerà i percorsi orobici (sabato 5, Pontida), lo scrittore Giampiero Valoti farà scoprire i ritmi della terra (giovedì 10, Caprino Bergamasco). L’economista Carlo Cottarelli parlerà di ricostruzione e futuro nell’incontro «La caduta del Pil» (venerdì 11, Mozzo), la biotecnologa e divulgatrice scientifica Beatrice Mautino si occuperà di cosmesi pulita (sabato 12, Arcene), il medico e direttore dell’Istituto di ricerche Mario Negri Giuseppe Remuzzi svelerà i recenti studi della ricerca moderna (giovedì 17, Dalmine). I nterverranno anche il massimo esperto di sicurezza ambientale e risorse naturali a livello mondiale Giulio Boccaletti per esporre lo stretto legame tra acqua e civiltà umana (venerdì 18, Ponte San Pietro), la scrittrice Mariapia Veladiano con proposte per la scuola (sabato 19, Treviolo), l’etnomusicologo Giovanni Mocchi (giovedì 24, Presezzo), il giovane attivista in difesa dell’ambiente Potito Ruggiero - in collegamento remoto - con il giornalista Federico Taddia (sabato 26, Osio Sotto), l’urbanista e cartografo Albano Marcarini (giovedì 31, Brembate).

Ad aprile si chiuderà con: il giornalista e scrittore Paolo Aresi che narrerà la via Priula (venerdì 1, Solza), la giornalista esperta di vicende dell’Asia Orientale Giulia Pompili (sabato 2, Ciserano), il fondatore del Festival del pastoralismo Michele Corti con l’agricoltore e allevatore Natale Arioli (giovedì 7, alla biblioteca Tiraboschi di Bergamo), presidente di «Zero Waste Europe» e «Zero Waste Italy» Rossano Ercolini (venerdì 8, Terno d’Isola), la giornalista Cristina Moro con le testimonianze di chi ha combattuto in prima linea contro il Covid-19 (sabato 9, Capriate San Gervasio). Ingresso gratuito secondo le normative vigenti e con prenotazione obbligatoria contattando la biblioteca del comune che ospita l’incontro. Inizio alle 21, tranne alla Biblioteca Tiraboschi di Bergamo alle 17,30.

La rassegna è organizzata dal Sistema bibliotecario di Dalmine e dell’Area Nord-Ovest con il Sistema bibliotecario urbano di Bergamo e realizzata in co-progettazione con la Cooperativa solidarietà e lavoro di Genova ; ha il sostegno e contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca e della Rete bibliotecaria bergamasca ed è patrocinata dalla Provincia. Info e programma completo: www.tierranuoverotte.it.