Cultura e Spettacoli / Val Calepio e Sebino
Venerdì 28 Ottobre 2022
Da Castellitto a Gioele Dix: tante star al Crystal di Lovere
Prosa. Al via dal 5 novembre la nuova stagione: sul palco tanti attori famosi e anche il cantante dello Stato Sociale Lodo Guenzi. Si parte con la commedia «Il marito invisibile».
Maria Amelia Monti e Gioele Dix, Marina Massironi e Lodo Guenzi, Sergio Castellitto e Marina Rocco. Sono solo alcuni degli attori che, a partire dal primo weekend di novembre, saliranno sul palco del teatro Crystal di Lovere per la nuova stagione di prosa capace di richiamare un pubblico affezionatissimo. La campagna abbonamenti si è conclusa con il 94% delle tessere rinnovate, «segno evidente – riflettono i volontari che gestiscono il teatro parrocchiale coordinati dal parroco don Alessandro Camadini e dal vicario don Giovanni Bettera – di quanto la nostra proposta sia in grado di intercettare i gusti di un pubblico desideroso di trovare, pur lontano da Bergamo, Brescia e Milano, occasioni di svago e di arricchimento culturale». Si comincia dunque sabato 5 e domenica 6 novembre quando Maria Amelia Monti e Marina Massironi saranno le protagoniste della commedia «Il marito invisibile» di Edoardo Erba, che firma anche la regia dello spettacolo. Durante una video chat fra due amiche cinquantenni una delle due rivela di essersi sposata con un marito invisibile; l’amica la esorta a chiedere aiuto ad una persona competente, ma non ha fatto i conti con la fatale e sconcertante attrazione per l’invisibilità. Nata dalla durissima esperienza del lockdown, la commedia lascerà intuire, sotto la veste del divertimento, i disagi e i malesseri lasciati in eredità dalla pandemia.
Gag, canzoni e imitazioni
Sabato 3 e domenica 4 dicembre il trio «Gemelli di Guidonia» (i fratelli Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino) proporranno «Tre X 2 – Tra radio e tv»: gag, canzoni e imitazioni insieme ai personaggi della loro trasmissione di successo su Rai Radio 2. L’attualità diventa un’occasione per ridere e giocare insieme al pubblico, mentre i grandi cantautori del passato e del presente vengono cantati e interpretati. Sabato 7 e domenica 8 gennaio Lodo Guenzi (il cantante dello Stato Sociale) sarà il protagonista della «Trappola per topi» di Agatha Christie per la regia di Giorgio Gallione, un’opera andata in scena per la prima volta a Londra il 25 novembre 1952. Pur essendo passati 70 anni, questa commedia «gialla» si rivela carica di suspense e di ironia, con un ritmo ferreo e incalzante, dove nonostante l’ambientazione d’epoca e tipicamente british il racconto e la trama possono essere vissuti come attuali.
Perché i conflitti, le ferite esistenziali, i segreti che i suoi personaggi esplicitano o nascondono sono quelli dell’uomo contemporaneo. Sabato 21 e domenica 22 gennaio Gioele Dix con Valentina Cardinali proporrà «La corsa dietro il vento», uno spettacolo dedicato a Dino Buzzati dentro al quale si compone con fine ironia il complicato labirinto di desideri e fallimenti al quale siamo tutti destinati per un intreccio tra letteratura ed esperienza di vita, in un inedito viaggio teatrale, sempre in bilico fra illuminazioni e misteri, illusioni e risate.
Sabato 11 e domenica 12 febbraio Marina Rocco si confronterà con una delle figure femminili più famose nate dall’estro di Giovanni Testori, la Maria Brasca. Guidata dal regista Andrée Ruth Shammah, l’attrice proporrà al pubblico un personaggio che grida al mondo la potenza della passione, l’amore per la vita vissuta fuori da ogni costrizione, convenzione, compromesso da cui emerge la volontà di Maria Brasca di difendere tutto ciò che rappresenta la sua vita e non aver paura a parlare di felicità. Sabato 25 e domenica 26 marzo Sergio Castellitto interpreterà Zorro scritto dalla moglie Margaret Mazzantini per dare
voce a un vagabondo che ripercorre la propria storia e le scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada riflettendo sul significato della vita stessa. Un uomo ai margini della società capace di vedere la realtà osservando le persone «normali», restituendo attraverso un filosofare allegro e indefesso la complessità e l’imprevedibilità dell’esistenza, che ne sono il sale. Infine sabato 15 e domenica 16 aprile, la compagnia Olive a pArte proporrà, a ridosso della festa della Liberazione, uno spettacolo dedicato a don Giacomo Vender, sacerdote loverese, cappellano militare e partigiano durante la Seconda guerra mondiale, parroco di frontiera sempre dalla parte degli ultimi. Tutti gli spettacoli inizieranno il sabato alle 20,45 e la domenica alle 16. I biglietti rimasti liberi si possono prenotare al 333 -1090049.
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