Da Capotondi a Pisu, al via la stagione del Teatro Crystal di Lovere

IL CALENDARIO. Alternata comicità a testi particolarmente intensi. Si parte con gli Oblivion in «Tuttorial». Poi la rievocazione dell’Italia in guerra. Musica con Paolo Jannacci. In scena anche Natoli e Solfrizzi.

Sta per decollare, al Crystal di Lovere, la 22esima stagione teatrale. Più del 93% degli abbonati della scorsa stagione ha scelto il rinnovo (1.066 abbonati) e con le nuove sottoscrizioni è stata raggiunta una delle più alte adesioni alla campagna abbonamenti degli ultimi anni.

Si parte con gli Oblivion

Si comincia sabato 9 e domenica 10 novembre: la compagnia Oblivion torna a Lovere con «Tuttorial», uno spettacolo dedicato alla contemporaneità, una realtà alternativa dove Galileo Galilei è una star di TikTok, Leonardo da Vinci non riesce a produrre contenuti virali e Marco Mengoni canta all’Ikea. Senza senso e senza tempo, personaggi di varie epoche allietano le giornate dei loro follower in cambio del successo. Gli Oblivion spaziano dai litigi tra Bell e Meucci sull’invenzione del telefono, al presentarci le creature tipiche della modernità come l’infaticabile Rider e il pavido Leone da Tastiera, fino ad arrivare alla satira di costume, alla politica e all’attualità.

«La Vittoria è la balia dei vinti»

Pochi giorni prima di Natale, sabato 21 e domenica 22 dicembre, Cristiana Capotondi sarà l’interprete dell’intenso testo «La Vittoria è la balia dei vinti» scritto da Marco Bonini, che dello spettacolo è anche regista. Una bambina di sei anni chiede alla mamma di raccontarle di quando lei stessa era piccola. Le viene in mente l’avventura della bisnonna Vittoria il 25 settembre 1943, giorno del bombardamento di Firenze. Tra evocazione fiabesca e ricostruzione storica rivive così la notte in cui uno stormo di aerei inglesi, mirando all’importante nodo ferroviario di Campo di Marte, manca l’obiettivo causando la morte di centinaia di civili e provocando pesanti devastazioni. Nonna Vittoria, nascosta nel rifugio improvvisato nelle cantine di Palazzo Pitti, si trova ad affrontare sia l’incubo della guerra che la vertigine del tabù sociale: allattare i gemelli della sua balia che per lo shock ha perso il latte.

«L’anatra all’arancia»

Sabato 25 gennaio e domenica 26 gennaio si riparte con uno spettacolo più leggero: «L’anatra all’arancia» con Carlotta Natoli e Emilio Solfrizzi: una moglie stanca della disattenzione e infedeltà del marito ha deciso di lasciarlo ed iniziare una nuova vita accanto ad un altro uomo. Questo induce il consorte a riconsiderare le proprie azioni e, sulla spinta di una tardiva gelosia, tenta di riconquistare l’affetto della donna chiedendole un ultimo incontro a cui è invitato anche il rivale. La divertente pièce mette in risalto sentimenti e stati d’animo dei personaggi, che si prestano e si lasciano coinvolgere in un singolare gioco delle parti.

«La madre» con Lunetta Savino

Sabato 8 e domenica 9 febbraio si torna a tematiche più intimiste con «La madre» testo di Florian Zeller interpretato da Lunetta Savino per la regia Marcello Cotugno. Anna è una madre ossessionata dall’amore per il figlio maschio che, ormai venticinquenne, ha lasciato la casa familiare per vivere con la propria compagna. Il tempo è trascorso molto velocemente e lei, dopo avere dedicato la propria esistenza a crescerlo, si sente sola e abbandonata da questo ragazzo al quale è legata in maniera morbosa, sentendosi esclusa. Ma la responsabilità non sta forse nell’aver rinunciato alla vita? Abdicare ai sogni, alle speranze e ai desideri per dedicarsi all’unico figlio maschio su cui riversare frustrazioni, rimorsi e ideali d’amore non è forse un cammino che inclina verso la disperazione? Il senso di colpa non basta più a tenere vicini i figli. Nel dolore del lasciarli andare c’è l’accettazione della vita nel suo divenire, del lasciar andare una parte di sé per rinascere nel distacco.

«In concerto con Enzo»

Musica e divertimento assicurati invece sabato 15 e domenica 16 marzo grazie a Paolo Jannacci e alla sua band formata da Stefano Bagnoli, Marco Ricci e Daniele Moretto che proporranno «In concerto con Enzo». «Ho deciso di offrire al pubblico – spiega il figlio d’arte - uno spettacolo di canto e musica, che comprende il mio repertorio di brani jazz originali e le canzoni più care al pubblico di Enzo, il “poetastro” come amava definirsi. Sarà uno spettacolo pieno di energia poetica e musicale perché, oltre che dare tutta la mia energia suonando il pianoforte in quartetto, ricorderò mio padre a chi lo conosce e cercando di farlo conoscere a chi non ha mai sentito parlare di lui. Non ci saranno tanti fronzoli; solo il reale della musica, che spero arrivi dritta al cuore di chi l’ascolta».

«Forbici & Follia»

Infine sabato 5 e domenica 6 aprile Max Pisu salirà sul palco con Nino Formicola e Giancarlo Ratti: diretti da Marco Rampoldi interpreteranno «Forbici & Follia» di Paul Portner. Il titolo prende spunto da un salone di coiffeur di una città italiana che, sorprendentemente, coinvolge il pubblico presente in sala grazie a uno spettacolo con due nature che si rafforzano a vicenda: il giallo e la comicità.

Il calendario per i bambini

In calendario c’è anche la seconda stagione del «Crystallino» riservata ai bambini. Domenica 1 dicembre Andrea Coppone propone «Il più furbo - disavventure di un incorreggibile lupo»; domenica 12 gennaio Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli portano in scena «Secondo Pinocchio», uno spettacolo di burattini e pupazzi. Infine domenica 16 febbraio Silvano Antonelli sarà sul palco per interpretare «Piccoli principi e principesse». Info: 333.1090049; [email protected].

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