Cortili, speranze e casoncelli nella Rassegna teatrale dell’Isola

CHIGNOLO D’ISOLA. A partire dall’11 gennaio il teatro comunale ospiterà 12 appuntamenti con spettacoli in dialetto bergamasco. Inaugura la serie la compagnia «La Meridiana» di Mapello.

Si alza l’11 gennaio il sipario sulla 25esima Rassegna teatrale dell’Isola bergamasca, organizzata da PromoIsola in collaborazione con il Comune di Chignolo d’Isola e il sostegno di Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Centro Commerciale Continente di Mapello e Banca di Credito Cooperativo – Cassa Rurale di Treviglio. Gli appuntamenti sono 12 e proseguiranno ogni sabato, a cadenza settimanale, fino al 29 marzo. Tutti, in dialetto bergamasco, si terranno al teatro comunale di Chignolo, in via Picasso, con inizio alle 20.30 e costo d’ingresso 6 euro. La prenotazione non è necessaria.

Spettacoli triplicati

Sul palco di Chignolo si alterneranno alcune tra le più note compagnie teatrali della nostra provincia. «Questa Rassegna è diventata un appuntamento annuale atteso e sempre molto partecipato, che la gente ormai ci sollecita – racconta il presidente di PromoIsola, S ilvano Ravasio -. Siamo partiti 25 anni fa con 4 spettacoli e ora gli appuntamenti sono triplicati». «Oltre a dare la possibilità alle nostre Compagnie teatrali di portare in scena, di fronte a un grande pubblico, spettacoli a cui lavorano per mesi, - sottolinea Ravasio l’iniziativa ha lo scopo culturale di aiutare a non disperdere la conoscenza e diffusione del dialetto bergamasco».

I ricordi di Ronzoni e Locatelli

Sarà inoltre l’occasione per ricordare due figure di spicco della manifestazione: Graziano Ronzoni, fautore, 25 anni fa, dell’avvio della Rassegna stessa, e Gisella Locatelli, storica cassiera, ma anche tra le collaboratrici più strette e volto amico del pubblico che partecipa agli spettacoli, deceduta lo scorso giugno. La Rassegna teatrale comincia l’11 gennaio con la Compagnia «La Meridiana» di Mapello e lo spettacolo «Quando gh’éra öna speransa l’è riàda… la finansa!!!». A seguire il 18 gennaio la commedia brillante «Vinsanto» di Roberto Giacomazzi con la Compagnia Carlo Bonfanti di Treviglio; il 25 gennaio «Tanto cortile per nulla» di Giuseppina Cattaneo con la Compagnia Fuori Scena di Brusaporto.

Piramidi e piasér

E ancora: l’1 febbraio andrà in scena la commedia brillante «Colpa de i cansosèi e de l’amùr» a cura della Compagnia Don Michele Signorelli di Predore; l’8 febbraio sarà la volta di «I sogna i piramidi, m’è scapà il murùs» di Camillo Viticci con la Compagnia I S’cécc dela Selva di Zandobbio. Il programma di febbraio prosegue il 15 con «Te set pròpe scèt del tò pare» della Compagnia Ol Tacapagn di Almenno San Salvatore; il 22 «Sólcc e amùr i è sempèr gran dulur» della Compagnia Teatrale I Brinacc di Sedrina, mentre l’1 marzo toccherà alla Compagnia Atipica Teatrale di Brignano Gera d’Adda con «Uno per tutte» (adattamento di Sabrina Centemero).

Commedie brillanti

L’8 marzo alla Compagnia Amici del Teatro di Bottanuco propone «Palo luce 22» di Antonello Esposito; il 15 alla Compagnia Teatrale Caro Teatro di Palosco con la commedia brillante di Stefano Palmucci «Ma la spea… chi èla» (adattamento e traduzione in bergamasco di Mario Martina) e il 22 marzo toccherà alla Compagnia Teatrale Padre Cesare Albisetti di Terno d’Isola con la commedia brillante «Matrimòne con sorpresa». La Rassegna si chiuderà il 29 marzo con la Compagnia del Mercato di Terno d’Isola che porta in scena la commedia brillante di Daniele Nutini «Te me farèset ü piasér».

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