Cultura e Spettacoli / Valle Seriana
Venerdì 26 Maggio 2023
Con danze e canti tradizionali, ecco lo Spirito del pianeta
CLUSONE. Dall’1 al 18 giugno il festival con 20 gruppi da tutto il mondo con musica e culture indigene. Il via con Davide Van de Sfroos.
Sarà un ritorno alla madre terra per «Lo Spirito del Pianeta» che quest’anno si svolgerà da giovedì 1 a domenica 18 giugno a Clusone, in alta valle Seriana, in una location immersa nella natura con spettacolare vista sulle cime delle prealpi. Qui, nel cuore delle Orobie, gli organizzatori del festival, noto come unico appuntamento in Italia con musiche e culture indigene, porteranno 20 gruppi da tutto il pianeta che si esibiranno con danze e canti tradizionali. Si potranno gustare inoltre le cucine del mondo e scoprire i prodotti dell’artigianato. Tre i palchi allestiti nell’area della Spessa (in via san Lucio a Clusone) che ospiteranno i gruppi e gli incontri e poi l’area fuoco sacro e i villaggi immersi nel verde.
La location
Il Festival, evento a ingresso libero che si inserisce negli appuntamenti della Capitale della Cultura, è stato presentato ieri a Clusone in conferenza stampa da Ivano Carcano dello Spirito del Pianeta, Giampiero Calegari, presidente di Comunità Montana Valle Seriana, e Massimo Morstabilini, sindaco di Clusone. «Siamo in una location meravigliosa - ha detto Carcano - qualcuno potrebbe dire un po’ lontana, ma sarà un’esperienza meravigliosa». Un viaggio che sarà ripagato dal programma e dall’opportunità di approfondire la conoscenza di popoli e culture immersi in un luogo ricco di bellezze. «Abbiamo accolto positivamente l’opportunità di portare in Valle Seriana un evento importante da un punto di vista culturale e turistico - ha detto Calegari - con l’obiettivo che resti sul territorio anche nei prossimi anni».
Il Festival si svolgerà in un’area verde che in inverno ospita la pista di fondo. «Siamo lieti di ospitare “Lo Spirito del Pianeta”, stiamo ricevendo tantissime richieste di informazioni e siamo pronti, grazie anche ai tanti volontari, ad accogliere il festival - ha detto Morstabilini - L’invito ai visitatori è quello di cogliere l’occasione per esplorare e visitare il bellissimo centro storico di Clusone, dall’Orologio Fanzago all’affresco della Danza Macabra». L’area dell’evento dista infatti poco più di un chilometro dal centro storico, una passeggiata di circa 15/20 minuti dalla Spessa. E proprio per consentire di godersi un weekend fuori porta, tra le novità vi è l’anticipo dell’orario di apertura del sabato alle 12 (come la domenica e i festivi). Ivano Carcano ha presentato la location e il programma del festival dove una grande tensostruttura di 3000 metri quadrati ospiterà i ristoranti brasiliano, messicano, hamburgheria, argentino, kebab, thai, empanada, eritreo, regionale, pizzeria, creperia, gelateria e area frutta fresca. Oltre un centinaio di espositori di artigianato e un secondo palco saranno nella seconda tensostruttura. Le montagne faranno da sfondo poi al palco principale.
I gruppi
Come sempre ci saranno gli «Uomini medicina» ( guaritori tradizionali e leader spirituali di alcuni popoli), la possibilità di sperimentare varie tipologie di massaggi (offerta libera) e un focus tematico sull’ambiente, sull’Amazzonia e la tutela delle lingue tradizionali, un’attenzione al riciclo dei rifiuti. «Ci aspettiamo un’ampia partecipazione da tutta la regione - ha spiegato Carcano invitando a consultare il sito (spiritodelpianeta.it) per ulteriori info e contattare Promoserio (valseriana.eu) per l’accoglienza - Ringraziamo tutti i volontari e le tante associazioni». Per i gruppi ospiti si parte il 1° giugno con Davide Van de Sfroos, poi Gruppo Polinesia, Aymara y Quechua (Bolivia), il 4 Maoori (Nuova Zelanda), Bards from yesterday (Italia), Aztechi (Messico), il 7 l’accensione fuoco sacro e gruppo Maasai (Kenya), poi Hevia (Galizia - Spagna), Guinea Bissau, il 10 gli indiani d’America, il Gruppo afgano, il 12 la notte dei tamburi, poi Yawanawa e Kariri-Ixoco (Brasile), Saor Patrol (Scozia), Mapuche (Cile), Gruppo Senegal, Maya (Messico) e il 18 la chiusura. Orari di apertura: feriali dalle 19 alle 24, sabato, domenica e festivi dalle 12 alle 24.
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