Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Mercoledì 05 Febbraio 2025
Commedie in dialetto, il Ducato di Piazza Pontida invita tutti a teatro
RASSEGNA. Il 23 febbraio si comincia con «Renzo e Lucia, spusàs o spusàs mia?» della compagnia stabile «Il Teatro del Gioppino» ispirata alle vicende de «I promessi sposi». È il primo di tre appuntamenti al Teatro Sociale in Città Alta.
Anche per il 2025 il Ducato di Piazza Pontida invita i bergamaschi a teatro. E lo fa con «Bergamo va a teatro - Pierfranco e Marisa Goggi». La rassegna di commedie dialettali, organizzata in collaborazione con Fondazione Teatro Donizetti e Bergamo Tv e con il patrocinio di Provincia, Comune e Camera di Commercio di Bergamo, è, ovviamente dedicata agli amanti dello spettacolo «dal vivo». La cornice? Quella meravigliosa del Teatro Sociale a Città Alta. «Una rassegna oltremodo seguita – spiegano gli organizzatori – perché il teatro amatoriale non ha nulla da invidiare al teatro cosiddetto maggiore».
Tre compagnie in scena
«Il teatro è teatro. Uno. E basta. - si afferma nella presentazione della rassegna -. Ha scarsissima importanza che a portarlo in scena siano attori professionisti o, come nel nostro caso, dilettanti. Quel che conta è che non ci sono barriere tra palcoscenico e spettatori. Attori e pubblico vivono le stesse vicende respirando, soffrendo, ridendo insieme. Senza filtri. Senza distanze. E poi vogliamo mettere quale piacere impagabile sia ascoltare il nostro bel dialetto sulla scena? È questo il modo, non l’unico, forse, ma certamente il più efficace, per restituirgli tutta la dignità che si merita, a dispetto di chi non lo conosce e, a torto, lo schernisce. Dunque, partenza. Tre saranno le compagnie pronte a sfidarsi a colpi di... recitazione per la stagione 2025».
Un esperimento originale e unico
Si comincia domenica 23 febbraio con la commedia in tre atti di Fabrizio Dettamanti «Renzo e Lucia spusàs o spusàs mia?». Portato in scena dalla compagnia stabile «Il Teatro del Gioppino» di Zanica, lo spettacolo è un modo singolare, divertente e forse addirittura geniale per rileggere, in lingua bergamasca, il capolavoro manzoniano.«Questo lavoro - spiega Luciano Vezzali, alla direzione artistica della compagnia di Zanica - è stato il nostro primo spettacolo in assoluto di commedia dialettale musicale in dialetto bergamasco. È una parodia dei “Promessi sposi” di Alessandro Manzoni con l’inserimento di una ventina di canzoni note degli anni ’70-’80, alle quali è stato modificato il testo. L’idea era quella di proporre uno spettacolo recitato, ma anche cantato e ballato per cercare di essere unici nel panorama dialettale bergamasco, un esperimento che dopo 26 anni ci pare ancora attuale e originale. A questo primo esperimento, datato settembre 1998, sono seguite altre 12 commedie musicali dialettali, molte delle quali con testi e musiche completamente inediti e scritti da noi».
Il padrone e la superstiziosa
A seguire, domenica 6 aprile, «L’è turnàt ol padrù»: uno spettacolo in tre esilaranti atti di Fabrizio Dettamanti e Luciano Vezzali la cui interpretazione sarà affidata alla compagnia stabile «Il Sottoscala Luigi Colombo» di Rosciate. Conosceremo il «Siùr Emilio» (Gianfranco Mismara), che con grande generosità distribuisce ai poveri vestiario, cibo e bevande attraverso i suoi domestici. Lui non lo può fare personalmente perché è partito per un lungo viaggio. Ma sarà davvero così? Il finale è a sorpresa. In scena per l’ultimo appuntamento di domenica 18 maggio ci sarà l’associazione «Teatro Fratellanza» della Valgandino con «La Süperstisiusa» di Enrico Martinelli. Protagonista una moglie decisamente condizionata dalle credenze popolari tanto, per esempio, da non sedersi a tavola se i commensali sono 13. Molta superstizione per nulla e conclusione in bellezza per un divertimento assicurato.
Abbonamenti e parcheggi
Gli spettacoli si svolgeranno al Teatro Sociale in via Colleoni 6 con inizio alle 15,30. L’abbonamento a tutte e tre le commedie costa 30 euro e si può sottoscrivere presso la biglietteria del Teatro Donizetti (tel. 035 4160601/606/603 dalle 16 alle 20 da martedì a sabato) oppure dal sito internet del Ducato di Piazza Pontida (www.ducatodipiazzapontida.it). Il biglietto per il singolo spettacolo costa 12 euro. Il biglietto e l’abbonamento danno diritto, nelle tre domeniche di rassegna, ad utilizzare gratis i mezzi pubblici di TM Spa per raggiungere il Teatro Sociale. Inoltre parcheggiando in piazza Libertà e al parcheggio San Marco ed obliterando lo scontrino del parcheggio alla biglietteria del Teatro Sociale, il costo del parcheggio sarà di 3 euro per 5 ore. Per ulteriori informazioni tel. 3494756326.
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