Claudia Contin e Duccio Bellugi: «Maschere a confronto» al Carmine

TEATRO. Al Monastero del Carmine, dal 20 al 26 luglio, si terrà «Maschere a confronto», sette giorni di incontri, proiezioni e presentazioni dedicati a due grandi attori che hanno fatto dell’uso della maschera, «tra Oriente e Occidente», una delle loro principali linee di ricerca.

Entrambi hanno viaggiato tra la tradizione della Commedia dell’Arte e quella del Topeng balinese, entrambi sono italiani: Duccio Bellugi Vannuccini, in realtà italo-francese, attore storico del Théâtre du Soleil, la celebre compagnia parigina diretta da Ariane Mnouchkine, e Claudia Contin Arlecchino, fondatrice di Porto Arlecchino.

Terzo appuntamento del 2024 proposto dal Teatro tascabile di Bergamo per il Monastero del Carmine dopo «Sane, Stories About a New Europe» e «Gli orienti di Artaud», «Maschere a confronto» dedica una settimana di intenso lavoro, come vuole la neonata «tradizione» delle proposte del Teatro Tascabile di Bergamo per il Carmine, alla Maschera e al suo secolare utilizzo nel teatro orientale e occidentale, un momento di riflessione e scavo su un tema specifico estremamente rilevante nella storia e nella pratica teatrale.

Il programma dell’iniziativa

«Maschere a confronto» si apre sabato 20 luglio alle 20.30 con lo spettacolo del Ttb «The Yoricks. Intermezzo comico», che verrà riproposto anche domenica 21 luglio alle 20.30.

Lo spettacolo mette in scena sei clown mascherati, sei monaci-scheletro, che si riuniscono, insieme ad angeli, leoni e cavalli, per fare della morte un circo surreale. È un circo dell’anima, mescolanza di malinconia, riso, paura della morte e nostalgia, una dichiarazione d’amore ai mitici clown del passato, da Foottit et Chocolat ai Fratellini, al grande Charlie Rivel, ai Fratelli Colombaioni.

Da lunedì 22 a venerdì 26 Duccio Bellugi Vannuccini terrà il laboratorio «Le Jeu Masqué», proposto ai giovani interessati all’arte dell’attore. Il seminario intende sviluppare l’immaginario dell’attore attraverso l’uso della maschera che come cita Duccio Bellugi Vannuccini «una volta libera di tutti i cliché che spesso l’accompagna, è il veicolo pedagogico per eccellenza per arrivare all’incarnazione del personaggio» .

Sempre lunedì, alle 20.30 Claudia Contin Arlecchino presenterà il volume «Gli abitanti di Arlecchina, Favole didattiche sull’Arte dell’Attore dal 1991 ad oggi». Pubblicato per la prima volta nel 1999, il testo è una gustosa dimostrazione d’attore che ha il pregio di far conoscere la Commedia dell’Arte attraverso la presentazione dei suoi personaggi più famosi.

La settimana prosegue con la proiezione di due docufilm:

Martedì 23, alle 20.30: «Un Soleil À Kaboul…Anzi Due» di Duccio Bellugi Vannuccini, Sergio Canto Sabido, Philippe Chevalier; mercoledì 24, alle ore 20.30, “Au bord de la guerre” scritto e diretto da Duccio Bellugi Vannuccini e Thomas Briat.

«Un Soleil À Kaboul…Anzi Due» è una testimonianza appassionata e appassionante del lavoro del Théâtre du Soleil diretto da Ariane Mnouchkine a Kabul. Il film racconta l’avventura straordinaria di una compagnia che non ha mai smesso i panni dell’idealismo umanitario, che continua a contrastare i regimi autoritari, le barbarie dell’intolleranza, della violenza e dell’ingiustizia con le armi affilate del teatro.

«Au Bord De La Guerre»racconta il viaggio in Ucraina compiuto da Ariane Mnouchkine con parte del Théâtre du Soleil dopo l’invasione da parte della Russia. Questo viaggio è soprattutto un messaggio di solidarietà e gratitudine nei confronti del popolo ucraino che resiste e che lotta non solo per la propria libertà ma anche per quella dell’Europa. Il desiderio di Ariane Mnouchkine e dei suoi attori è quello di trovare con gli artisti ucraini, al di là delle differenze di lingua e cultura, un linguaggio comune e universale: quello del teatro.

Giovedì, alle 20.30, sarà la volta dello spettacolo di Claudia Contin Arlecchino: «Gli abitanti di Arlecchinia». Condotta con precisione e abbondanza di informazioni storiche e iconografiche, questa favola-spettacolo-dimostrazione costituisce un momento di divertente ma profonda acquisizione culturale ed antropologica. Gli spettatori saranno coinvolti in un viaggio tra i segreti del lavoro d’attore comico e, insieme, in una affascinante ricognizione dei “disegni” dei corpi e della gestualità delle principali maschere della Commedia dell’Arte.

Infine, venerdì 26, alle 20.30, si terrà l’incontro «Duccio Bellugi al Théâtre Du Soleil». L’attore incontrerà il pubblico e racconterà la sua lunga esperienza e il suo lavoro presso il Théatre Du Soleil.

Info utili

Tutti gli eventi avverranno presso il Monastero del Carmine, via bartolomeo Colleoni, 21, in Città Alta. Incontri e proiezioni sono ad ingresso gratuito, ma è consigliata la prenotazione. Gli spettacoli sono a pagamento. Ciascun evento è prenotabile/acquistabile presso la nuova biglietteria del Tascabile. carmine.teatrotascabile.org/biglietteria

Dal 2024 il Tascabile realizza per ciascun evento le schede di accessibilità (e non accessibilità). Per «Maschere a confronto» sono consultabili nella pagina dedicata. carmine.teatrotascabile.org/eventi/maschere_a_confronto

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