ChorusLife Arena: Sam Fender, Bizzarri e Oblivion. Ma in futuro anche gli Internazionali di Tennis

IL PROGRAMMA. Presentato nella mattinata di lunedì 9 dicembre il programma della stagione teatrale nella nuova Arena di ChorusLife. Tra gli altri Vecchioni, il prof di fisica Schettini e Katia Follesa.

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Nella suggestiva cornice della ChorusLife Arena, nel cuore del nuovo smart district di Borgo Santa Caterina, è stata presentata la stagione teatrale 2025, un cartellone che rappresenta il primo passo del nuovo spazio polivalente di Bergamo verso la costruzione di una tradizione culturale e artistica per la città e il territorio.

La programmazione teatrale della ChorusLife Arena del direttore artistico Paolo Scotti , eredita e rinnova la tradizione dell’ex Creberg Teatro Bergamo, come previsto dalla convenzione siglata con il Comune di Bergamo per cui «l’Arena ospiterà un massimo di 50 giornate dedicate a eventi di spettacolo, intrattenimento e cultura, con l’obiettivo di preservare l’offerta teatrale che ha caratterizzato il Creberg Teatro Bergamo e di arricchirla con nuove proposte alla quale si potranno aggiungere altre 10 tra serate di beneficenza e gratuite».

Come rimarcato a margine della conferenza stampa da Filippo Colombo, amministratore della società ChorusLife Arena, la stagione teatrale, infatti, rappresenta un segnale di come ChorusLife voglia essere un punto di riferimento per Bergamo, offrendo uno spazio di aggregazione che promuove qualità e innovazione.

A questo proposito, l’assessore alla pianificazione urbanistica Francesco Valesini, ha voluto sottolineare che non ci sarà solo teatro o musica, ma anche l’impegno per portare gli Internazionali di Tennis proprio nella nuova struttura per comprenderne al meglio tutte le potenzialità.

Ecco il programma:

8 e 9 febbraio
Razmataz Live
Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry
regia Stefano Genovese
Lo show firmato Razmataz Live è una rappresentazione unica nel suo genere, che si snoda attraverso gli innumerevoli linguaggi che la narrazione, la musica, il canto, la scenografia e, più in generale, la performance offrono. In equilibrio tra prosa, musical, nouveau cirque e installazione, ogni significato, ogni personaggio, ogni snodo della vicenda attinge al codice più adatto ad arrivare allo spettatore. Ancora una volta lo spettacolo regalerà al pubblico emozioni forti e autentiche, aiutando grandi e piccini a capire quali sono le cose veramente importanti, quelle che vengono insegnate da bambini ma che si dimenticano una volta diventati adulti. Spetta proprio al Piccolo Principe, eterno bambino, rinfrescare la memoria.

28 febbraio
Retropalco
«Nevica sulla mia mano» parole, musica e immagini da Lucio Dalla e Roberto Roversi con Peppe Servillo e il gruppo Anidride Solforosa
Illustrazioni di Igort con la collaborazione del Dams dell’Università di Bologna
«Nella genesi di una canzone, il compositore vive il rapporto con l’autore del testo in modo spesso insidioso, a volte addirittura tumultuoso». Così deve essere stato anche tra Lucio Dalla e Roberto Roversi. Leggendo il loro carteggio, appare evidente una battaglia tra l’esigenza del poeta di significare le parole e quella del musicista di cantarle travalicandone il senso, per il semplice gusto della nota. Il giorno aveva cinque teste, Anidride Solforosa, Automobili sono tra gli esempi più alti di poesia sonora del Novecento in cui l’eterno dilemma della parola al servizio della musica - e viceversa - viene risolto in modo astuto, brillante e mai conflittuale. Peppe Servillo e Mario Tronco si sono trovati spesso a combattere quella stessa battaglia di Dalla e Roversi. Insieme hanno scritto tanta musica e parole e più volte percorso la strada indicata da quella che comunemente viene chiamata la Trilogia di Dalla – Roversi. Quella tra i due artisti bolognesi è una grande storia di amicizia, ambientata nella Bologna degli anni 70, fatta di dichiarazioni di amore e di violenti litigi (non si sono parlati per vent’anni): lo spettacolo la racconta attraverso le loro parole. La tecnologia, lo strapotere dell’economia, l’inquinamento e gli eccessi del potere sono gli obiettivi verso i quali la denuncia di Dalla e Roversi si rivolge con veemenza, soprattutto lì dove i due artisti intravedono oramai compromesse la natura dell’uomo e la sua predisposizione a relazionarsi con gli altri.

1 marzo
ITC 2000
«Non hanno un amico» di e con Luca Bizzarri
«Non hanno un amico» è uno spettacolo teatrale di e con Luca Bizzarri, scritto con Ugo Ripamonti, ispirato all’omonimo podcast edito da Chora Media che ha riscosso e tuttora riscuote un tale successo da rendere il modo di dire «Non hanno un amico» un intercalare comune e diffusissimo. Esattamente come nel podcast - nato per raccontare la campagna elettorale e portato avanti grazie a una media di cinquantamila ascolti giornalieri e un milione di streaming al mese - ma con tutte le possibilità di approfondimento e “godimento” del contesto teatrale, al centro di Non Hanno Un Amico c’è la comunicazione politica dei nostri tempi, i fenomeni social, i costumi di un nuovo millennio confuso tra la nostalgia del novecento e il desiderio di innovazione tecnologica e sociale. Con tutta la sagacia della sua satira, in un’ora di racconto di noi, Bizzarri ci porta a ridere di noi stessi, delle nostre debolezze, dei nostri tic. Un’ora di racconto in cui ci riconosciamo come in uno specchio che all’inizio ci pare deformante, ma che in realtà, a guardarlo bene, restituisce quell’immagine di noi che rifiutiamo di vedere.

13 marzo
Barley Arts
Sam Fender
«People watching tour 2025»
Unica data italiana del People Watching Tour 2025 di Sam Fender, che passerà dal nostro paese giovedì 13 marzo con una tappa alla ChorusLife Arena di Bergamo, il nuovo palazzetto della città. Il tour del giovane chitarrista e cantautore, che nel 2023 aveva aperto i concerti di Bruce Springsteen and The E Street Band a Ferrara e Roma, prenderà il via da Dublino il 2 dicembre e proseguirà nel Regno Unito durante l’inverno – inclusa un concerto alla O2 Arena di Londra – per poi riprendere in primavera all’Olympia di Parigi e viaggiare attraverso il continente prima di passare da Bergamo e concludersi alla Forest National Arena di Bruxelles.

15 marzo
ITC 2000
«Momenti di trascurabile (in)felicità» di e con Francesco Piccolo e la partecipazione speciale di Pif
Torna a grande richiesta Momenti di trascurabile (IN)felicità, l’acclamato spettacolo di e con Francesco Piccolo e la partecipazione speciale di Piefrancesco Diliberto, in arte Pif. Il testo è tratto dai tre libri di Piccolo: Momenti di trascurabile felicità (2010), Momenti di trascurabile infelicità (2015) e Momenti trascurabili vol. 3 (2020), tutti editi da Einaudi. Lo spettacolo è un’occasione per far parlare i libri attraverso l’inconfondibile voce di chi li ha scritti, un modo per trovare un contatto diretto e vivo con i lettori. Un’ora e mezzo di irresistibili racconti in bilico fra il reale e il surreale, di riflessioni sui nostri tempi e su tutti quei trascurabili momenti dell’esistenza umana che accomunano tutti noi e a cui possiamo ripensare con un sorriso, seppur a volte amaro.

21 marzo
CTB Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con Elastica e Retropalco
«Le emozioni che abbiamo vissuto» - Gli anni Sessanta. Quando tutto sembrava possibile di e con Walter Veltroni
Scene Angelo Lodi
Pianoforte Gabriele Rossi
Walter Veltroni è un grande protagonista della recente storia politica e della cultura italiana che, con questo progetto, ha deciso di mettersi in gioco personalmente restituendo – come dice lui stesso - ciò che la vita gli ha donato, salendo sul palco per raccontarsi e raccontare gli ultimi decenni del secolo scorso. Nelle intenzioni questo sarà un ambizioso percorso di vasto respiro che abbraccerà un lungo arco temporale: dagli anni Sessanta, fino agli anni Duemila, dalla Seicento alle Torri gemelle, un viaggio emozionale e di coscienza condotto decennio per decennio, mettendo al centro il fattore umano e personale come chiave di lettura dei fatti storici.

22 marzo
Vera Srl
«Anche meno» con Max Angioni
Scritto da Massimiliano Angioni
Regia Ester Montalto
Dopo il grandissimo successo della scorsa stagione, Max Angioni torna in tour con lo spettacolo «Anche meno» prodotto da Paolo Ruffini per Vera Produzione. Max Angioni, non a caso detto «quello dei miracoli», non si limita a portare in scena un semplice show, ma una vera e propria opera d’arte... Verrebbe da dire: «Anche Meno» ed è appunto questo il titolo dello spettacolo in cui il comico non risparmia la sua proverbiale autoironia e torna a divertirsi e a divertire il pubblico italiano usando la comicità come un rito apotropaico, che prende in giro la sua stessa sfiga e che sovverte il punto di vista canonico delle cose con le logiche eccentriche e irresistibili della fantasia. Scritto da Max Angioni e diretto da Ester Montalto, lo show porta sul palco un poco più che trentenne, figlio unico, che ha costruito un mondo immaginifico attraverso cui filtra i piccoli avvenimenti quotidiani e le grandi domande esistenziali, e reinterpreta in modo surreale tutto quello che gli passa per la testa: dai ricordi delle prime volte, all’incredulità per le grandi conquiste, alle domande più curiose e originali sulla storia e il senso della vita.

23 marzo
Paolo Ruffini
e Vera Produzione
«La fisica che ci piace - La lezione show» di e con Vincenzo Schettini
Dopo il grande successo della scorsa stagione, il Professore più amato del web, torna a sorprendere il pubblico live con il suo show che ha reso la fisica…un vero spettacolo. Vincenzo Schettini, il professore di fisica più amato del web, torna da ottobre nei teatri di tutta Italia con «La fisica che ci piace – La lezione show», lo spettacolo di grande successo che nella scorsa stagione ha conquistato il pubblico trasformando il palcoscenico in una grande aula scolastica, per una lezione tanto affascinante da diventare un viaggio travolgente che ha incantato oltre 28.000 persone in 30 date collezionando sold out. La sua simpatia travolgente e la sua competenza scientifica non sono esclusivamente fonte di ispirazione per migliaia di studenti, ma qualità che hanno costruito una vera e propria fanbase: bambini, genitori, altri insegnanti ed educatori, che inondano le sue chat di messaggi di apprezzamento trovando nei suoi video spunti e suggestioni anche per il proprio quotidiano.

28 marzo
Agidi
Oblivion in «Tuttorial - Guida contromano alla contemporaneità»
Uno spettacolo di e con gli Oblivion: Graziana Borciani, Davide Calabrese Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
Regia Giorgio Gallione
Gli Oblivion, incantati dal richiamo suadente del Metaverso, si proiettano nel futuro con questo nuovo spettacolo interamente dedicato alla contemporaneità. Tuttorial è una realtà alternativa dove Galileo Galilei è una star di TikTok, Leonardo da Vinci non riesce a produrre contenuti virali e Marco Mengoni canta all’Ikea. Senza senso e senza tempo, personaggi di varie epoche allietano le giornate dei loro follower in cambio dell’agognato successo. Dare piacere per monetizzare, in pratica il mestiere più antico del mondo. E tutti sono ben felici di farlo, a partire dai cinque Oblivion che spaziano dai litigi tra Bell e Meucci sull’invenzione del telefono, al presentarci le creature tipiche delle modernità come l’infaticabile Rider e il pavido Leone da Tastiera fino ad arrivare alla satira di costume, alla politica e all’attualità. E in questa folle playlist non poteva mancare una vecchia conoscenza del gruppo, il caro Alessandro Manzoni che questa volta vuole ambientare i suoi Promessi Sposi nelle serie TV più famose di tutti i tempi. Con il virtuosismo dei loro arrangiamenti, effetti sonori avveniristici e quella innata voglia di distruggere gli schemi, gli Oblivion cantano, suonano, percuotono diventando anche l’orchestra di loro stessi e realizzano ogni sera un anti musical carbonaro a metà tra avanspettacolo e dj-set.

10 aprile
DM Produzioni
Roberto Vecchioni
«Tra il silenzio e il tuono» tour
- Un grande spettacolo di canti e monologhi
Roberto Vecchioni è accompagnato dalla «band storica», costituita da Lucio Fabbri (pianoforte e violino), Massimo Germini (chitarra acustica), Antonio Petruzzelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria).
Dopo il successo della partecipazione alla 74esima edizione del Festival di Sanremo nella serata delle cover in duetto con Alfa con il brano «Sogna ragazzo sogna», dal 6 marzo sulle piattaforme digitali nella nuova versione per Artist First e DM Produzioni, Roberto Vecchioni torna al live con «Tra il silenzio e il tuono Tour» che prende il nome dal suo ultimo lavoro letterario. Lo spettacolo, prodotto da DM Produzioni, in programma nei teatri e nei luoghi più suggestivi d’Italia, nella prima parte è dedicato ai brani dell’ultimo album «L’Infinito» per poi lasciare spazio ad alcuni classici del repertorio del cantautore, in una narrazione che tiene insieme la musica e la parola. «Tra il silenzio e il tuono Tour» è un grande spettacolo di canti e monologhi. Il silenzio appartiene all’immaginazione, allo spirito, all’anima, mentre il tuono invece appartiene a quello che ho fatto e mi è stato fatto cioè alla vita, che pulsa molto: l’unico modo per acquietarla è rivolgersi allo spirito – spiega Vecchioni – tutta la prima parte dello spettacolo è giocata sull’ultimo disco e sui personaggi che hanno battuto il destino, hanno combattuto il male, hanno amato la vita, gli altri e se stessi. Emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive. La seconda parte dello spettacolo, invece, è una specie di ritorno, uno sguardo sul passato con le canzoni di prima, che mostrano come si è arrivati al concetto di infinito attraverso pensieri particolari sull’amore, sul sogno, sull’esistenza, sul dolore, sulla gioia, sulla felicità… e come poi tutte queste piccole cose si siano ricomposte in un’unica idea, che è quella di amare la vita comunque sia, bella o brutta perché in realtà è sempre bella. Siamo noi che a volte la immaginiamo in un altro modo»

10 maggio
AD Management
«Ma non dovevamo vederci più?»
con Katia Follesa e Valeria Graci
Dopo più di dieci anni, con un’identità artistica maturata e sviluppata singolarmente, Katia Follesa e Valeria Graci tornano insieme in questo spettacolo come Katia & Valeria. Tutto ovviamente alla loro maniera, fra confessioni imbarazzanti, rivelazioni inaspettate e colpi di scena. Un corpo di ballo le accompagna in «mini-musical» in cui rievocano ballando e cantando i momenti più significativi della loro carriera come Katia & Valeria. Insomma, Katia Follesa e Valeria Graci come non le avete mai viste e sentite.

17 maggio
Ridens
«Osteria Giacobazzi» con Giuseppe Giacobazzi e Andrea Vasumi
«Osteria Giacobazzi», lo spettacolo che vede il teatro trasformarsi nel vero senso della parola: tavoli imbanditi, vino e vettovaglie serviti durante lo show ad alcuni ospiti che sono seduti sul palco. Se il vostro concetto di teatro è polvere e balconate, vi sbagliate di grosso. Questa non è solo un’osteria, ma un’osteria con spettacolo incluso. È come se avessero incrociato Broadway con una vendemmia in Toscana! Non ci sono il fantasma dell’opera o le divise di velo e cravatta. No, signore. Qui si parla di tavoli pieni zeppi di vino e formaggi, con Giacobazzi e Vasumi che ti servono non solo cibo, ma anche battute da far ribaltare i bicchieri e intrattengono il pubblico dalla “loro” Osteria Gli ospiti a sorpresa cambiano ogni sera e, tra un boccone e un bicchiere di vino, si esibiscono per il pubblico del teatro. Il bello di questa osteria è che non sai mai chi ti potrebbe passare il sale. Se siete in vena di ridere, mangiare, bere e sentire un pizzico di musica, l’Osteria Giacobazzi è il posto che fa per voi.

23 maggio
Ridens
«Esperienze D.M.» di e con Simone Paciello, Riccardo Dose, Daniel D’addeMa
Dopo una prima stagione esaltante, che ha visto Esperienze D. M. in 46 teatri (con tutti sold out e oltre 50.000 spettatori), tornano i tre ragazzacci terribili con una seconda stagione completamente nuova, ma con la stessa coinvolgente energia. Unica cosa a non cambiare il tema: storie di sesso con un finale non proprio a lieto fine. Simone Paciello content creator da 2 Milioni di Follower su Instagram, 2.100.000 su Tik Tok e 2.350.000 su You Tube, Riccardo Dose, con 1.600.000 su Instagram, 2.540.000 su You Tube e 700.000 su Tik Tok e Daniel D’Addetta, con 480.000 Follower su Instagram tornano Live da ottobre nei teatri di tutta Italia, dopo aver conquistato il premio come «spettacolo rivelazione» della scorsa stagione teatrale. La seconda stagione riporterà il medesimo schema narrativo della prima, ma con storie completamente inedite, nuove esperienze e sorprese inaspettate. Il coinvolgimento del pubblico è assicurato.

Biglietti acquistabili sul sito: https://www.ticketone.it/ - a partire dalle 10 del 11 dicembre 2024

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