Canzoni, comicità e dialetto: il programma del Teatro Filodrammatici di Treviglio

APPUNTAMENTI. Nelle 20 serate, a partire da sabato 5 ottobre, la musica di grandi autori pop e rock. E poi spazio al cabaret e alle compagnie della tradizione.

Musica e teatro si intrecciano nei due mesi di programmazione del Teatro Filodrammatici di Treviglio. Si alza infatti il sipario sulla decima stagione organizzata dall’associazione «Treviglio, arte e cultura», dal 5 ottobre e il 21 dicembre.

Il programma

Lunedì 30 settembre sono stati presentati i 20 appuntamenti che si terranno nello storico teatro di piazza del Santuario. Si parte sabato con il primo dei concerti (sempre con inizio alle 21): «Una notte in Italia» del trio Pastori, Muto, Angelon. Una rassegna di brani di Battisti, Bersani, Capossela, Conte, Dalla, De Andrè, De Gregori, Fossati, Gaber, Jannacci e altri grandi cantautori italiani, interpretati «in acustico».

L’11 ottobre sarà la volta del gruppo milanese «Acid Queen» che omaggia il repertorio di Tina Turner con uno show di due ore. I Roundeep si esibiranno il 25 ottobre rivisitando grandi classici di cantautori italiani e artisti contemporanei del panorama rock pop. Le canzoni di Enzo Jannacci l’8 novembre saranno le protagoniste del concerto di Arpioni e Leonardi con la musica giamaicana che incontra Jannacci. Paola Zigoi il 6 dicembre si esibirà in un tributo al musicista Burt Bacharach, compositore e interprete americano del pop e jazz. Il 21 dicembre sarà la volta del musical «Il mondo delle meraviglie» del «Gruppo Teatro Arzago» con balli, canti e festeggiamenti.

Il teatro va in scena il 24 novembre con «L’italica madre», recita di Manila Barbati e regia di Claudio Intropido. Aurora Leone arriva il 30 novembre, con uno spettacolo comico che vuole portare anche a riflettere.

Commedie dialettali

Tutte le commedie dialettali si svolgeranno sabato alle 21, con replica il giorno dopo alle 15,30. Si parte il 12 ottobre con «Sés mis dal paradìs», di Giuseppina Cattaneo, della Compagnia teatrale «Il Sottoscala» di Rosciate. Il 19 ottobre «Al paria trop bèl» sarà recitato dalla Compagnia «Isolabella» di Villongo, una commedia dialettale brillante in tre atti di Franco Brescianini. «Te set prope ol scét del tò pare» è il titolo dello spettacolo in tre atti di Marco Rotini della Compagnia «Ol Tacapagn» di Almenno San Bartolomeo, in programma il 26 ottobre. Si prosegue il 2 novembre con «Tre sorelle» di Segio Cappelletti, inscenata dai teatranti dell’«Atipicateatrale» di Brignano. La settimana succesiva, il 9 novembre, «Òcio che l’è n’imbròi», di Loredana Cont, vedrà protagonista la Compagnia di prosa «Zanovello» di Treviglio. «Vin Santo» del 16 novembre, commedia brillante in due atti di Roberto Giacomozzi, chiude la rassegna dialettale con la Compagnia stabile di prosa «Carlo Bonfanti» di Treviglio. Per informazioni e biglietti occorre consultare il sito https://www.teatrofilodrammaticitreviglio.it/.

«Oltre i confini provinciali e regionali»

Dal palco del Teatro Filodrammatici, il presidente dell’associazione «Treviglio, arte e cultura», Erik Molteni, ha dichiarato: «In sinergia con l’Amministrazione comunale abbiamo dato continuità a un progetto culturale che da tempo non si rivolge più solo a Treviglio, ma che ha superato i confini provinciali e regionali, riconoscendo alla nostra realtà uno status di assoluto valore. Non era facile e nemmeno scontato perché le difficoltà sono state tante, per questo noi possiamo essere qui grazie alla collaborazione e al sostegno del Comune e del sindaco Juri Imeri, della Bcc e del presidente Giovanni Grazioli e di tutto il tessuto commerciale, artigianale e industriale del territorio. Un ringraziamento, naturalmente, va al nostro affezionato pubblico che abbiamo visto crescere sempre più negli anni».

«Proposta artistica di qualità»

Il sindaco Juri Imeri ha sostenuto: «La bella stagione del Teatro Filodrammatici si aggiunge a quella del Teatro Nuovo Treviglio, confermando il ruolo sempre più centrale della città nel panorama culturale del territorio. Due teatri e una proposta artistica variegata, completa e di qualità fanno bene alla città». Il direttore artistico, Alberto Galli, ha concluso: «Abbiamo voluto inserire 6 date musicali, cercando di intercettare i gusti del variegato pubblico del Filodrammatici, oltre alle date di teatro cabaret e teatro dialettale che ospitiamo. Ciò su cui vogliamo porre l’accento è la proposta artistica di alto livello, a prezzi contenuti».

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