
Cultura e Spettacoli / Val Calepio e Sebino
Sabato 08 Marzo 2025
Bozzetto, Riva di Solto seconda casa. Ora la cittadinanza onoraria
IL RICONOSCIMENTO. Il cartoonist impegnato anche per la tutela del Bogn. Il 12 e 13 aprile due giornate in suo onore.
All’unanimità, il consiglio comunale di Riva di Solto, ha assegnato la cittadinanza onoraria a Bruno Bozzetto, l’artista bergamasco che con i suoi cartoni animati è famoso in tutto il mondo e che è assiduo frequentatore di Riva di Solto grazie alla casa sulla piazza del porto acquistata quasi trent’anni fa.
Bruno Bozzetto, che pochi giorni fa ha compiuto 87 anni, è apprezzato per la sua capacità di affrontare con ironia e leggerezza tematiche legate all’educazione civica, al costume, all’ambiente. Proprio il suo impegno a difendere il Bogn in occasione di una proposta di messa in sicurezza con una galleria, battaglia condivisa allora con l’attuale sindaco Lorenzo Lazzari, ha convinto l’amministrazione comunale ad assegnargli la cittadinanza onoraria, che gli verrà consegnata in municipio la mattina del prossimo 12 aprile, mentre in serata all’oratorio verranno proiettati i suoi cortometraggi. La sera del giorno dopo, domenica 13 aprile, verrà invece proiettato «West and soda», il suo lungometraggio.
«Sembra di essere in famiglia»
«Adoro Riva di Solto, che considero uno dei luoghi più belli del lago d’Iseo – esordisce il cartoonist bergamasco –, anche se purtroppo ci vado molto poco, al massimo un giorno all’anno. Nonostante questo, mi sembra sempre di essere in famiglia: la bellezza dei paesi piccoli, dei posti dove ci sono poche persone. Quando esci di casa ti senti comunque in un ambiente domestico, amichevole, accogliente, sapendo che incontrerai delle persone sorridenti, con cui condividi un pezzo di te».
L’impegno per il Bogn
Sei anni fa la decisione di sfruttare il sorriso della Gioconda per proteggere le rocce del Bogn, ironizzando sull’idea di costruire una galleria artificiale per tutelare i passanti: «Quella proposta – ricorda Bozzetto – aveva sollevato molte perplessità e anche io mi ero speso affinché il Bogn venisse tutelato e salvaguardato: ci siamo riusciti e ne sono contento, anche perché credo di non poter fare molto altro per essere d’aiuto o per supportare i miei nuovi concittadini». Oggi Bruno Bozzetto lascia che a ispirarlo siano i panorami e i paesaggi del lago, e anche i suoi abitanti: tra una settimana, sabato 15 marzo, alla Cineteca di Milano verrà inaugurata una mostra a lui dedicata curata dalle figlie Anita e Irene e dal direttore Matteo Pavesi: sarà visitabile per cinque mesi. «Io non l’ho vista – si schernisce Bozzetto –, ma dicono che sarà molto interessante: sarà possibile interagire con i miei personaggi e ridere con loro».
«Un’occasione di festa»
«Per il nostro paese – spiega il consigliere comunale Giuseppe Meroni – accogliere Bruno Bozzetto è un onore e una gioia: un onore perché è un artista apprezzato a livello mondiale, una gioia perché le sue opere ci permettono di ridere su noi stessi e allo stesso tempo offrono sempre spunti di riflessione. Le due giornate che stiamo preparando in suo onore, il 12 e il 13 aprile prossimi, vogliono essere un’occasione di festa per tutto il lago di Iseo e in particolare per i giovani, con cui Bozzetto riesce sempre a entrare in dialogo e profonda empatia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA