BergamoScienza dal 3 al 18 ottobre
Sfilata di Nobel: saranno in cinque

Dal 3 al 18 ottobre a BergamoScienza cinque Premi Nobel: parleranno di medicina, chimica, ambiente. Gli incontri saranno online.

Ben cinque Premi Nobel interverranno per l’inaugurazione della XVIII edizione di BergamoScienza, il grande festival di divulgazione scientifica che si terrà da sabato 3 a domenica 18 ottobre. Per la prima volta nel panel di BergamoScienza ci sarà Elizabeth Blackburn, Premio Nobel 2009 per la Medicina, e, con lei, i volti già noti e apprezzati di Barry Marshall, Premio Nobel 2005 per la Medicina; Martin Chalfie, Premio Nobel 2008 per la Chimica; Craig Mello, Premio Nobel 2006 per la Medicina; Jack Szostak, Premio Nobel 2009 per la Medicina.

I cinque racconteranno la loro visione del futuro dialogando online con alcuni membri del Comitato Scientifico dell’Associazione BergamoScienza. Rivedremo, dopo l’inaugurazione, Elizabeth Blackburn in una conferenza nella quale approfondirà il tema che le è valso il Nobel 2009 per la Medicina: la scoperta del meccanismo che provoca l’invecchiamento cellulare e le strategie per ostacolarlo.

La pandemia ha segnato un ritorno della scienza nel dibattito pubblico, non solo in termini di avanzamento della conoscenza, ma soprattutto come modo di pensare, di comportarsi, di scegliere. Tra i temi forti di questa edizione, il clima e la tutela del nostro pianeta, il problema della medicina personalizzata e di genere, l’invecchiamento della società, le sfide ambientali.

«Faremo un festival nuovo e per questo abbiamo lasciato lavorare i Giovani di BergamoScienza, che hanno dimostrato di avere freschezza di idee, creatività, capacità di riflessione e un grande impegno per un futuro che è sempre più vicino», ha commentato la presidente dell’Associazione BergamoScienza Raffaella Ravasio.

Tra le tante conferenze con grossi nomi internazionali, segnaliamo quella con lo scrittore e divulgatore scientifico statunitense David Quammen, autore del bestseller «Spillover – l’evoluzione delle pandemie» (lo spillover indica il salto di specie che fanno i virus, ad esempio dagli animali all’uomo), che parlerà di «Virus emergenti e ambiente». Dall’Università di Harvard, Naomi Oreskes, esperta di Scienze della Terra e del Pianeta, coautrice di «Mercanti di dubbi - Come un manipolo di scienziati ha nascosto la verità, dal fumo al riscaldamento globale», un’indagine sulla disinformazione riguardo le tematiche ambientali e il loro impatto sulla salute umana.Tra gli altri, interverrà il Premio Pulitzer Jared Mason Diamond, biologo, antropologo e geografo statunitense, universalmente conosciuto per il saggio «Armi, acciaio e malattie»(1997), nel quale indaga i fattori geografici, culturali, ambientali e tecnologici che portarono alla dominazione della cultura occidentale sul resto del mondo.

Per gli amanti degli animali, l’antropologo e primatologo Richard Wrangham, dell’Università di Harvard, molto attivo nella salvaguardia dei gorilla di montagna, interverrà su «L’evoluzione della socialità nella storia umana». La psicologa Diana Reiss, che fa parte del programma di laurea in Animal Behaviour and Comparative Psychology della City University di New York, spiegherà la comunicazione nei delfini e in altri cetacei. Lo zoologo Arik Kershenbaum, dell’Università di Cambridge, dialogherà con Roberto Ragazzoni, direttore dell’Osservatorio Astronomico di Padova, sul mondo dei pianeti e degli esoscheletri nella conferenza «Ricerca di vita intelligente: cosa gli animali possono dirci sull’eventuale biologia oltre il pianeta Terra?». La biologa marina Mariasole Bianco, specializzata nella gestione delle Aree Protette e punto di riferimento nazionale e internazionale per le politiche legate alla tutela dell’ambiente marino, si confronterà con la biologa Francesca Garaventa, sul tema dell’ecosostenibilità: «Il Mediterraneo, un mare di plastica: quanta ce n’è? Quali sono le conseguenze e cosa possiamo fare al riguardo?».

Tornerà a BergamoScienza l’astronauta Luca Parmitano, rientrato con successo dalla missione Beyond, per raccontare al pubblico la sua ultima avventura e il futuro dello Spazio e della Terra. Tra i volti nuovi di questa edizione, il neuroscienziato James H. Fallon, della Irvine School of Medicine dell’Università della California, che studia i cervelli di serial killer e altri criminali privi di empatia per il prossimo, per vedere se esistono pattern fisici ricorrenti.

Tra le novità di questa edizione speciale, la presenza dei giovani divulgatori della trasmissione SuperQuark+, che animeranno varie attività del festival raccontando la scienza con un linguaggio innovativo e capace di coinvolgere anche i più giovani. Sono lo scrittore e progettista dell’Istituto Nazionale Di Astrofisica Davide Coero Borga; la fisica nucleare Giuliana Galati; il chimico Ruggero Rollini; gli astrofisici Edwige Pezzulli e Luca Perri.

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