Bergamo Tv, una nuova stagione ricca di sfide

Il palinsesto. Il 12 settembre ripartono gli appuntamenti televisivi: dall’informazione di qualità ai programmi di compagnia, cresce la media giornaliera di telespettatori. Entro l’anno lo sbarco sulle Smart Tv.

Bergamo Tv è diventata (ancora più) grande e si appresta ad affrontare un anno di sfide affascinanti. La rivoluzione del digitale terrestre, che nel marzo scorso ha attestato la qualità dell’emittente orobica, assegnandole il canale 15 del telecomando e permettendo la diffusione in tutta Lombardia, è soltanto la conferma più recente di un legame iniziato oltre quarant’anni fa e che ogni giorno conta sempre più telespettatori e telespettatrici. La media di 180 mila persone che ogni giorno guardano Bergamo Tv - con picchi di 350 mila registrati nei giorni terribili della pandemia, quando la televisione era punto di riferimento della comunità, oltre che di sutura tra singoli individui chiusi nelle proprie case – è in costante ascesa e premia la scelta di un palinsesto che punta soprattutto su un’informazione di qualità, con programmi di compagnia, non urlati, pensati per essere innanzi tutto al servizio di chi davanti allo schermo.

La produzione propria

La produzione propria di trasmissioni, con contenuti in diretta o in differita che raggiungono le nove ore quotidiane, abbinata alla storicità aziendale e al numero del personale occupato, ha contribuito in modo determinante a collocarla al 26° posto su ben 137 emittenti nazionali nella speciale graduatoria nazionale del MISE, il Ministero per lo sviluppo economico, permettendo così la diffusione del segnale in tutta la regione e anche in un’ampia porzione del Piemonte orientale. Un riconoscimento di prestigio, che dà atto degli sforzi sostenuti dal gruppo Sesaab, lo stesso de «L’Eco di Bergamo», per quanto riguarda il rinnovamento tecnologico, inteso sia come strumentazione vera e propria, sia come parte informatica e digitale, il vero punto di svolta per gli anni a venire.

In questo campo forte è l’impegno per migliorare la qualità e la fruizione dell’offerta video, puntando a offrire entro la fine dell’anno solare un’emissione in HD dei principali programmi e il pieno sfruttamento del sistema HbbTV, la piattaforma ibrida che consente agli utenti in possesso dei televisori più moderni, le così dette Smart Tv, di accedere a contenuti disponibili in internet utilizzando il televisore. Grazie a questi sarà possibile con un solo clic del telecomando vedere non soltanto i programmi in diretta, ma anche rivedere quelli già mandati in onda, così che – ad esempio – chi è rincasato tardi e ha perso il Tg delle 19.30, potrà guardarselo comodamente alle 20 o quando preferirà, sempre dall’apparecchio di casa. Una rivoluzione copernicana, insomma, che tuttavia non snaturerà l’essenza di Bergamo Tv, destinata a dare volto e voce alle vicende bergamasche, pur con una platea sempre più vasta e che supera ogni confine.

Insomma, il volto, la voce e le storie di Bergamo e provincia in Lombardia, attraverso il digitale terrestre, e nel mondo grazie alla rete internet. Ed è infatti con questa consapevolezza che dal 12 settembre ripartirà la nuova stagione televisiva di Bergamo, segnata dalla ripartenza dei due appuntamenti del mattino e del tardo pomeriggio, rispettivamente «Colazione con Radio Alta», condotta da Teo Mangione dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 9, e lo sportello di «Incontri», curato dalla redazione del tg e in particolare da Max Pavan, in onda dalle 17.55 alle 18.45, con in studio vari esperti che rispondono alle domande di chi cerca risposta sui temi delle esenzioni fiscali e delle tasse (lunedì), multe e regole del codice della strada (martedì), amministrazione condominiale (mercoledì), atti notarili e testamenti (giovedì), previdenza e pensioni (venerdì). Due attesi ritorni, che si sommano ai programmi che non vanno mai in vacanza, quali le varie edizioni del telegiornale, e a quelli che ci vanno per pochissimo tempo, come la rubrica curata da Roberto Regazzoni, a cui si affiancheranno da inizio ottobre alcune novità, che per ora restano top secret.

Riparte anche una nuova stagione del Bepi Quiss, il giovedì, in prima serata: dapprima con le repliche delle ultime puntate andate in onda, poi, dal 29 settembre, con quelle nuovissime

Di certo, dopo due anni di assenza dovuta alla pandemia, ripartirà anche una nuova stagione del Bepi Quiss, il giovedì, in prima serata, dapprima con le repliche delle ultime puntate andate in onda, poi, dal 29 settembre, con quelle nuovissime, tuttora in corso di registrazione. In coda al Bepi, un programma inaugurato in estate e che verrà mantenuto anche durante l’autunno, «Le ragioni degli altri», condotto dal responsabile dell’informazione Giorgio Bardaglio, mentre per quanto riguarda le conferme ecco riproposti «Trentatre», ogni martedì alle 21, con in coda «Profili», alle 22, presentato dal direttore di rete Sergio Villa; «Gente e Paesi», i mercoledì, sempre alle 21, «Fattore salute», il lunedì e il mercoledì alle 20, curato dal direttore Alberto Ceresoli. Per «Bergamo in diretta», il venerdì sera, occorrerà attendere i primissimi giorni di ottobre, mentre a pieno regime sono già i programmi con il brand «TuttoAtalanta», dal classico del lunedì con Matteo De Sanctis, alle dirette di Carlo Canavesi, alle news giornaliere di Fabrizio Pirola, e con la novità delle interviste amarcord curate da Mariachiara Rossi, in onda sempre in lunedì, in seconda serata, alle 22.30.

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