Basilica e coro del Lotto, biglietto unico per il 2023

Mercoledì 5 aprile verrà inaugurata la prima parte dell’ampio intervento di restauro, ancora in corso, del prezioso coro ligneo intarsiato realizzato da Giovan Francesco Capoferri su disegni di Lorenzo Lotto. Si tratta del Coro dei laici composto da 29, splendide, tarsie che rappresentano scene dell’Antico testamento. Il Coro di Lotto e Capoferri è una delle opere più rilevanti del patrimonio storico-artistico lombardo e sicuramente il capolavoro assoluto della Basilica di Santa Maria Maggiore. Il coro intarsiato, in precedenza era visibile al pubblico solo su prenotazione, con ingressi contingentati e con il pagamento di un ticket di 10 euro. Novità importante, dall’inaugurazione e per tutto il 2023 il biglietto d’ingresso alla Basilica, che scende a 5 euro a persona, comprenderà la visita al Coro dei laici per poterlo ammirare dopo l’intervento di restauro.

Il «Cantiere vivo» resterà aperto al pubblico fino a settembre, quando sarà inaugurato il Coro dei religiosi, e sarà inoltre possibile vedere aperte le quattro grandi tarsie dell’iconostasi. Grande è la soddisfazione della Misericordia maggiore per essere riusciti a rendere visitabile ai turisti provenienti da tutto il mondo un’opera della Basilica così importante. Lo sforzo della Fondazione Mia Misericordia Maggiore per restituire alla città l’importante opera, nell’anno in cui Bergamo con Brescia è Capitale italiana della Cultura e a 500 anni dall’inizio dei lavori, è stato notevole, per questo si ringrazia in particolare la Fondazione Banca Popolare di Bergamo.

Con il solo biglietto d’ingresso, inoltre, il sabato e la domenica dalle ore 14.30 alle ore 17.30 sarà possibile visitare anche il Tesoro della Basilica. Le nuove tariffe sono: ingresso euro 5 a persona; ragazzi dai 14 ai 25 anni € 2 a persona; adulti over 70 euro 2 a persona; accesso libero per residenti in Bergamo e provincia, portatori di handicap e loro accompagnatore, bambini e ragazzi fino a 14 anni, visite scolastiche fino alla scuola secondaria di secondo grado, sacerdoti e suore, giornalisti, militari e forze dell’Ordine. L’ingresso in Basilica per il culto è libero.