
(Foto di Foto Bedolis)
EVENTO. Presentata l’edizione numero 66 della manifestazione che porterà in città dal 19 aprile al 4 maggio scrittori, scienziati, giornalisti e politici per una ricca serie di incontri. Cresce la rete di collaborazioni e il numero delle librerie che partecipano attivamente.
Storici e divulgatori come Alessandro Barbero; politici come Romano Prodi e Pierluigi Bersani; filosofi come Massimo Cacciari; giornalisti e saggisti, anche di diverso orientamento, come Michele Serra, Ezio Mauro, Marcello Veneziani; scrittori come Eraldo Affinati, Maurizio De Giovanni, Mario Desiati, Diego De Silva, Giulia Caminito; scienziati come il «nostro» Silvio Garattini. Anche da questa campionatura, si evidenzia come la 66esima edizione della Fiera dei Librai (19 aprile-4 maggio 2025), porterà in città nomi di gittata nazionale e internazionale, ed avrà forte carattere multidisciplinare. La affollata conferenza stampa di presentazione il 28 marzo, a Palazzo Frizzoni. È Daniele Rocchetti, nuovo direttore artistico di Li.Ber -associazione di librerie indipendenti che organizza la manifestazione insieme a Confesercenti Bergamo, Promozioni Confesercenti, Sindacato Italiano Librai, oltreché, last but not least, Comune di Bergamo-, ad annunciare le altre novità di rilievo di questa edizione 2025: la crescita sensibilissima non solo degli appuntamenti (120+2), ma anche degli editori (45), «piccoli e grandi», con la tradizionale e nutrita rappresentanza di case editrici locali.
«Diversi incontri - prosegue Rocchetti - saranno dedicati al tema della Pace (in collaborazione con EireneFest Bergamo) molti altri all’80o anniversario della Liberazione». Inedita anche la composizione di un apposito comitato editoriale, composto da dieci membri. L’anteprima della Fiera sarà sabato 12 aprile, alle 11, a Gres Art 671 (via San Bernardino 141): Alessandro Barbero presenterà il suo «Guerra, pace, imperi», in dialogo con il giornalista bergamasco Oliviero Bergamini. «Abbiamo inteso valorizzare alcuni bergamaschi particolarmente meritevoli, come, oltre a Bergamini, Nando Pagnoncelli o Telmo Pievani», spiega Rocchetti. Pendant dell’anteprima, un «posticipo»: venerdì 9 maggio, alle 18,30, nell’aula Castoldi in S. Agostino, l’ex ministro Giulio Tremonti presenterà «Guerra o pace», analisi delle rivoluzionarie specificità di questo momento storico.
Delle «molte novità» di questa edizione parla anche la sindaca Elena Carnevali, a partire dalla sempre più fitta rete di collaborazioni, «tra partner pubblici e privati, che hanno aderito a questo rinnovato palinsesto». Grazie anche a «Librai per un anno», percorso che precorre la manifestazione «e proseguirà in seguito», la Fiera «diventa un appuntamento diffuso, che rende la cultura sempre più fruibile al pubblico, in forma gratuita». Non più solo un «appuntamento importante», concentrato in un momento specifico dell’anno, ma «un’occasione culturale fruibile per tutto l’anno», che porta a Bergamo «autori di grande rilievo e prestigio, nazionale ed internazionale, in ambito scientifico e letterario».
Altra forma di crescita è comunicata da Antonio Terzi, presidente di Li.Ber: «quest’anno, alle 5 librerie storiche organizzatrici della Fiera - Libreria Arnoldi, Cartolibreria Nani, Libreria Palomar, Il Parnaso libri&natura, Punto a capo libri- se ne sono aggiunte altre 4: Spazio Terzo Mondo, Libreria Incrocio Quarenghi, Libreria San Paolo, Elle Libri». In un panorama «tutt’altro che roseo» per le librerie indipendenti «ci distinguiamo come realtà che cresce, al centro delle attività culturali della nostra città». Crescita, anche, delle sedi coinvolte, rileva il vicesindaco ed assessore alla Cultura Sergio Gandi: «quest’anno la Fiera occupa tanti luoghi della città, con un arco spazio-temporale molto ampio».
Le sedi principali sono lo Spazio Incontri, trasferito nel Cortile della Biblioteca «Caversazzi» in via Tasso, la Sala Lettura nell’Area Narrativa della Fiera dei Librai e il Donizetti Studio all’interno del Teatro Donizetti. Altri eventi si svolgeranno alla Biblioteca Civica Angelo Mai, nell’auditorium Cult! di piazza della Libertà, negli spazi di Gres Art 671, a NXT Bergamo in Piazzale degli Alpini, alla Sala Galmozzi di via Tasso 4, nella Sala Boninelli della Biblioteca Tiraboschi, nella Sala Sestini del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni ed in Aula Castoldi dell’Università.
«L’edizione 2025 segna un upgrade significativo - continua Gandi - 120 incontri, un incremento rilevante rispetto agli anni passati, non solo a livello quantitativo». Tanto che «diventa un lavoro poter partecipare a quanti più eventi, e, per il cittadino, sarà difficile scegliere». La Provincia, quest’anno, supporta la manifestazione con un contributo «molto più importante che in passato», informa il presidente, Pasquale Gandolfi. Con l’auspicio che la manifestazione possa, in futuro, essere «più contagiosa» nei confronti della provincia, attivando, con essa, una «contaminazione virtuosa». Già quest’anno ci sono «momenti specifici gestiti dalla Provincia», come, il 29 aprile, alle 18, nel cortile della Caversazzi, l’incontro su «Maternità e lavoro». «Irrobustito» nel tempo anche il rapporto, con la Fiera, della Camera di Commercio, sottolinea la segretaria generale, Maria Paola Esposito, che parla di «evento di grande livello culturale, uno dei nostri attrattori, in combinato composto con il turismo, un elemento di interesse anche per i visitatori». Il programma consta non solo di dialoghi con gli autori, ma anche performance, concerti, live podcast, teatro-lettura e laboratori.
Tra i moltissimi incontri, ricordiamo, in particolare: la biologa e divulgatrice scientifica Barbara Gallavotti, con «Il futuro è già qui» (19 aprile, ore 11:45, Spazio Incontri); Romano Prodi e Massimo Giannini, «Il dovere della speranza» (22 aprile, alle 21, Sala Sestini); Marcello Veneziani, «Senza eredi. Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un’epoca che li cancella» (23 aprile, alle 18, Spazio Incontri); Eraldo Affinati, «Testa, cuore e mani. I grandi educatori cristiani di Roma» (23 aprile, alle 21, Spazio incontri); Silvio Garattini, «Farmaci. Luci e ombre» (24 aprile, alle 19:30, Spazio Incontri); Diego De Silva, «I titoli di coda di una vita insieme» (25 aprile, alle 18, Spazio Incontri); Massimo Cacciari, «La Passione secondo Maria» (26 aprile, alle 18, Spazio Incontri); Mario Desiati, «Malbianco» (27 aprile, alle 11, Sala Galmozzi); Benedetta Tobagi, «Le stragi sono tutte un mistero» (28 aprile, alle 18, Spazio Incontri); Andrea Pennacchi, «Se la rosa non avesse il suo nome» (28 aprile, alle 21, Spazio Incontri); Silvia Ballestra e Tullio Pericoli, «Le colline di fronte» (29 aprile, alle 16,30, Spazio Incontri); Amalia Ercoli Finzi, «Le ragazze della luna. Sogni e scoperte delle scienziate dello spazio» (30 aprile, alle 18, Spazio Incontri); Nello Scavo, «Il salvatore di bambini: una storia ucraina» (30 aprile, alle 21, Spazio Incontri); Anna Zafesova, «Pietroburgo. Dagli assassini degli zar al cuoco di Putin» (1 maggio, alle 21, Gres Art 671); Michele Serra, «Osso. Anche i cani sognano» (2 maggio, alle 21, Spazio Incontri); Maurizio de Giovanni, «L’antico amore» (3 maggio, alle 11, Spazio Incontri); Giulia Caminito, «Il male che non c’è» (3 maggio, alle 16,30, Sala Galmozzi); Pierluigi Bersani, «Partiamo dai fondamentali» (3 maggio, alle 19,30, NXT Bergamo); Ezio Mauro, «La mummia di Lenin» (3 maggio, alle 21, Spazio Incontri).
Dodici gli appuntamenti dedicati quest’anno ai più piccoli, suddivisi fra laboratori, letture e spettacoli. Cinque le aree tematiche in cui sono divisi i libri nella grande tensostruttura sul Sentierone: come nelle precedenti edizioni, Narrativa, Editoria locale, Bambini e ragazzi, Manualistica, Saggistica. La Fiera è online sul sito fieradeilibrai.it, sulla pagina Facebook (Fiera dei Librai), ed Instagram (fieradeilibraibergamo), ed è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 23 ad eccezione del 19 aprile (11 - 23) e del 4 maggio (10 - 20
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