Autostrada Bergamo-Treviglio, un nuovo socio cambia gli equilibri

A Carthesio quote per 938 mila euro sul milione dell’aumento di capitale. L’asse con Vitali: «L’arteria sarà pronta per le Olimpiadi del 2026».

L’obiettivo sono (anche qui...) le Olimpiadi invernali del 2026, cercando di non inforcare qualche paletto tra Bergamo e Treviglio. Autostrade Bergamasche, società che sta lavorando al collegamento (auto)stradale tra la Bassa e il capoluogo - chilometro più chilometro meno - ha un nuovo socio di maggioranza relativa: si chiama Carthesio e ha rastrellato 938 mila euro sul milione di aumento di capitale, balzando così dal nulla al 39,8% delle quote. La restante parte è stata sottoscritta da Confindustria (poco meno di 50 mila euro), da Unione Artigiani (943 euro) e dalla Banca di Credito Cooperativo Bergamo e Valli (10.400 euro circa), ma è chiaro che l’ingresso del nuovo socio ha cambiato gli assetti della società ora in mano all’asse Carthesio-Vitali, presente tramite la controllata Vita ma anche con il Consorzio Gol: insieme fanno il 50,2 della società.

Equilibri comunque destinati a mutare nuovamente e in modo molto più incisivo con i prossimi due aumenti di capitale in programma, quello da 30 milioni riservato ai soci e l’altro di 100 già appannaggio del fondo australiano Macquarie «che ci ha affiancato nella definizione del progetto» spiega il presidente di Autostrade Bergamasche, Antonio Sala. Il pubblico perde (e perderà) peso Possibile che dietro l’ingresso di Carthesio (realtà costituita ad hoc) ci sia dietro un’opera di tessitura condotta dalla stessa Vitali, allo scopo di dare assetti stabili e meno burrascosi ad una società che aspetta con una certa impazienza le prossime tappe. È del tutto evidente che il prossimo aumento di capitale riservato ai soci vedrà un’ulteriore perdita di peso dei soci pubblici, a cominciare da quella Provincia che in questo giro è scesa dal 20,4 all’11,7% (e la controllata Abm dal 2,6 all’1,5%), così come la Camera di Commercio passata dal 4,06 al 2,34%. Da capire poi le strategie future delle banche, che hanno quasi dimezzato la loro presenza, come Intesa dal 14,6 all’8,4, Bpm dal 7,3 al 4,2%.

E poi, anzi prima, c’è Autostrade Lombarde, ovvero Brebemi, cioè la spagnola Aleatica capeggiata da un altro fondo australiano, Ifg. Si dice che i rapporti con i connazionali di Macquarie siano nella migliore delle ipotesi improntati a una sana competizione e nella peggiore su un cattivo vicinato: nell’attesa il presidente Francesco Bettoni è uscito di scena rassegnando le dimissioni dopo anni di scontro frontale interno e Autostrade Lombarde con l’ingresso di Chartesio è scesa dal 22,7 al 13,07. Necessariamente, visto che l’aumento era riservato a soci nuovi, vediamo cosa farà nel round da 30 milioni. «Ora le tappe successive»

Al posto di Bettoni è stato indicato come nuovo membro Giuseppe Mazzoleni, ovvero il signor Chartesio. La sua nomina verrà ratificata nella prossima assemblea. «Dopo il via libera al piano economico finanziario definito con Cal (Concessioni Austrostradali Lombarde), preliminare alle delibere di competenza di Regione Lombardia, è stata molto importante la rapida sottoscrizione di questo primo aumento del capitale sociale» aggiunge Sala. «Ora ci attendiamo che vengano rispettate tutte le tappe successive, a cominciare dalla indizione del bando di gara promosso dalla Regione entro fine 2021, la messa a punto del progetto definitivo, le fasi di verifica e di autorizzazione per arrivare al progetto esecutivo entro il 2023 e alla fine dei lavori per la metà del 2026, in tempo per le Olimpiadi invernali».

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