Astino, prorogata sino al 6 gennaio la mostra con le foto di Gabriele Basilico

L’EVENTO. Inizialmente programmata fino al 10 novembre, la mostra «Ambiente Urbano, 1970-1980», dedicata all’opera di Gabriele Basilico sarà aperta fino al 6 gennaio 2025.

La mostra «Ambiente Urbano, 1970-1980» dedicata all’opera di Gabriele Basilico si focalizza sull’opera di un artista che, come pochi altri, è riuscito a espandere i confini della ricerca fotografica entrando pienamente nel dibattito artistico e culturale.

Il focus della mostra

Una ricognizione fotografica che propone 50 immagini in bianco e nero, molte delle quali inedite, realizzate negli anni Settanta, prima di «Milano. Ritratti di fabbriche», uno dei progetti più importanti della fotografia italiana contemporanea. In questi anni Basilico, per interesse personale e per una serie di collaborazioni in corso, indaga le periferie di Milano in un momento in cui l’impatto del processo di de-industrializzazione appare ormai evidente.

L’obiettivo si sofferma sui luoghi legati alla storia operaia della città quali grandi quartieri residenziali, stabilimenti industriali, spazi interstiziali, distribuiti in diversi quartieri, da Quarto Oggiaro al Gallaratese, da Baggio al quartiere Sant’Ambrogio, dalla Bovisa al comparto sud fino a piazzale Corvetto.

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Con sguardo guidato da un profondo interesse per le architetture e per tutti i manufatti che nel tempo hanno dato forma alle città, Gabriele Basilico sceglie il rigore dello stile documentario per raccontare il costante processo di stratificazione che le modella, in un lavoro di indagine del rapporto tra l’uomo e lo spazio costruito durato quasi quarant’anni.

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Scrive il curatore Corrado Benigni, nel catalogo pubblicato da Electa che accompagna la mostra e che per la prima volta riunisce in un volume organico le immagini di quel decennio

Benigni: «Ambiente urbano è progetto fondamentale per capire l’intera opera di Basilico»

realizzate da Basilico a Milano: «Ambiente urbano è progetto fondamentale per capire l’intera opera di Basilico, perché dalla documentazione dell’edilizia popolare in crescita, ritraendo anche famiglie in interni e bambini e figure di operai nelle strade, dunque non nell’ufficialità degli edifici storici monumentali, egli subito individua il terreno ideale dal quale partire per studiare e capire il senso della città, che diviene un teatro molto più vasto rispetto a quanto se ne può rappresentare nella singola immagine».

La mostra è a ingresso gratuito. Orari di apertura: Sabato e domenica ore 9.30 - 12.30 e 14 - 17.

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