Antico e contemporaneo, in fiera gennaio all’insegna dell’arte

Baf e Ifa: due acronimi ormai familiari al grande pubblico, dentro ai quali sono riuniti due mondi e un fil rouge che li lega ai concetti di cultura e bellezza. Bergamo Arte Fiera (13-15 gennaio) e Italian Fine Art (alto antiquariato 13-22 gennaio) sono il preludio artistico a Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura, come ha detto Luciano Patelli presidente di Promoberg, sottolineando che «la Città dei Mille negli ultimi anni ha fatto dei poderosi balzi in avanti tra le mete turistiche più apprezzate del Belpaese; ci piace pensare che anche le nostre due mostre contribuiranno ad arricchire l’offerta e ad incrementare gli arrivi, nel segno dell’arte, della storia e della cultura».

Le due kermesse, sotto la direzione artistica di Sergio Radici coadiuvato da Gianni e Matteo Zucca e Armando Fusi, vedrà la presenza di 176 espositori nazionali. «Non si tratta solo di un evento dalle finalità squisitamente commerciali - aggiunge Radici -, ma di alto profilo culturale. Ad esempio, grazie ai galleristi, i collezionisti e gli appassionati d’arte hanno la possibilità di toccare con mano e dialogare con esperti del settore. Si pensava che il post lockdown avrebbe accelerato gli acquisti online, ma non è stato così: 9 collezionisti su 10 ancora oggi preferiscono di gran lunga acquistare un’opera d’arte dopo averla potuta ammirare dal vivo ed essersi informati e confrontati con i galleristi». Baf e Ifa sperano quindi di pareggiare se non addirittura aumentare il numero dei visitatori che nelle precedenti edizioni si sono assestate attorno alle 11-12mila unità.

Novità di quest’anno è anche l’ingresso gratuito agli under 15: «perché i genitori possano trasmettere la loro passione e il loro interesse verso l’arte anche alle nuove generazioni - chiosa Patelli -. Grazie alla contestualità dei due appuntamenti, i collezionisti e gli appassionati (anche dell’ultima ora) hanno la grande opportunità di calarsi in una fusion di storia, cultura e arte, in tutte le loro colorate ed emozionanti versioni».

Particolarmente selezionate le proposte delle gallerie: grandi opere, grandi maestri dell’arte antica, moderna e contemporanea, assieme a pezzi di raffinato antiquariato. E nel novero delle opere non mancheranno di certo alcuni capolavori di grandi artisti bergamaschi.

Di fatto Baf e Ifa rappresentano anche un modo per continuare quell’operazione di rilancio affidata a Luciano Patelli, dopo un periodo decisamente travagliato.

«Alle 16 esposizioni fieristiche se ne aggiungeranno altre quest’anno», ha aggiunto il presidente di Promoberg. Si tratta di «Family Entertainment Expo» (10-12 marzo) dedicata agli operatori dell’intrattenimento per famiglie; «International Hardware Fair Italy» (5 e 6 maggio) dedicata al settore hardware, tra ferramenta, edilizia, sicurezza, outdoor, colore, elettrico e fai da te; «Comicon» (23-25 giugno) dedicata alla fumettistica. In particolare quest’ultima , nata a Napoli nel 1998, nel 2019 ha raggiunto nel capoluogo partenopeo 160.000 visitatori, 350 espositori, attestandosi come il secondo evento nel ranking nazionale, il più importante nel centro sud Italia, collocandosi tra i più importanti festival dell’intrattenimento in Europa.

Tornando a Baf e Ifa non vanno dimenticati gli eventi collaterali che spaziano dalle installazioni alla fotografia (si veda articolo a fondo pagina) agli incontri nell’Area Talk che vedrà la presenza di addetti ai lavori, professionisti ed esperti pronti a fornire consulenze e informazioni a collezionisti e ad appassionati.