All’ex Cisterna di piazza Mercato delle Scarpe la mostra «Starry Speculative Night»

Dal 12 giugno parte il progetto che trasforma questo spazio in Città Alta in polo espositivo.

Dal 12 giugno prende il via il primo progetto culturale riguardante l’ex cisterna di Piazza Mercato delle Scarpe che diventa un vero e proprio polo espositivo affidato per tre anni all’Associazione Volta.

Negli spazi trecenteschi è allestita infatti la mostra «Starry Speculative Night» che, attraverso le opere degli artisti Francesco Pacelli, Luca Petti, Antonio Gramegna, bn+Brinanovara, intende indagare sull’insoddisfazione dei propri limiti, su ciò che sta al di là del proprio orizzonte ed esprimere l’attrazione che suscita in noi il vuoto cosmico, un terreno in cui è possibile pensare un mondo lontano da una logica antropocentrica.

In questa oscurità, i profili e le architetture dei quadri di bn+Brinanovara (Giorgio Brina e Simone Novara) emergono come fugaci apparizioni, all’interno di un paesaggio condiviso con le opere degli artisti Luca Petti, Francesco Pacelli e Antonio Gramegna. Al centro della sala Echoes (2021), una scultura di Francesco Pacelli (Perugia, 1988), dialoga con le installazioni luminose di Antonio Gramegna (Bari, 1990), che illuminano la volta e si riflettono sulle opere circostanti.

Echoes è una scultura circolare che riprende l’elemento dell’enso tibetano e il simbolo mitologico dell’uroboro, riconosciuto nella cultura popolare come il serpente che si mangia la coda, formando un cerchio senza inizio e senza fine.

Nella notte che cala sullo spazio, il lavoro di Luca Petti (Benevento, 1990) diffonde invece i bagliori del bismuto, metallo che ricopre la scultura di un kiwano, un frutto coltivato in territorio ligure. Questo frutto è avvolto dall’artista in una superficie cangiante, un involucro dai colori tossici che esalta la fragilità della pianta rampicante, attribuendogli un carattere di estraneità e luminescenza.

«Starry Speculative Night è il primo di una serie di appuntamenti previsti nella convenzione tra Comune di Bergamo e Associazione Volta che prevede l’allestimento di esposizioni temporanee in questo spazio prestigioso. – Dichiara l’assessora alla Cultura Nadia Ghisalberti –. La convenzione vuole infatti valorizzare uno spazio storico che ha grandi potenzialità in termini di fruizione, trasformandolo in un nuovo polo espositivo. La scelta dell’Amministrazione comunale punta a supportare la creatività dei giovani offrendo loro uno spazio pubblico di visibilità in uno degli angoli più suggestivi di Città Alta, con l’invito a elaborare una programmazione triennale in vista del 2023».

Le mostre in programma nei prossimi tre anni saranno tra loro molto diverse e ospiteranno artisti di ogni estrazione e nazionalità, con una particolare attenzione a quelli più giovani del territorio.Data la natura dello spazio, saranno esposte prevalentemente sculture, installazioni e video.

«Siamo felici di inaugurare il Progetto Spazio Volta e di ospitare, nella fontana trecentesca di Piazza Mercato delle Scarpe, la prima mostra collettiva di giovani artisti. Lo spazio presenterà la ricerca di artisti italiani e internazionali, progetti pensati appositamente per la ex cisterna e sempre visibili dall’esterno. Questa prima mostra riunisce un insieme di opere intorno all’idea del cosmo e dell’ignoto. Durante i prossimi mesi, l’adiacente Biblioteca Gavazzeni ospiterà inoltre un angolo lettura dedicato ai libri d’artista, a disposizione del pubblico. Una selezione di 40 edizioni e pubblicazioni eterogenee darà un’idea di cosa si intende oggi per libro d’artista e sarà consultabile nella sala di lettura» racconta Edoardo De Cobelli dell’Associazione Volta.

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