Al teatro Sociale notte di note e solidarietà per Giulia

IN CITTA’ ALTA . Sabato 5 ottobre serata benefica con Alberto Fortis, Amedeo Bianchi (Venditti), Stefano Forcella (Modà) e gli Autoritratti. Presenta Fabio Santini.

Sabato 5 ottobre al Teatro Sociale di Bergamo, alle ore 21, va in scena «Note per Giulia», presentato dall’eclettico giornalista Fabio Santini con Vanessa Minotti, a cui prendono parte nomi importanti della musica italiana.

I protagonisti della serata

È un’iniziativa di raccolta fondi per l’Associazione conGiuliaonlus che da anni promuove iniziative rivolte in modo particolare ai giovani e ai bambini malati con un’attenzione speciale alla realtà della «Scuola in Pigiama» dell’Ospedale. «Quando mi hanno chiesto di presentare con Vanessa la serata - dichiara Santini – ho subito accettato con entusiasmo. L’appuntamento di sabato sarà occasione di incontrare vecchi amici di una vita. Alberto Fortis che da oltre 40 anni reputo sia uno dei cantautori più originali del nostro panorama e che eseguirà alcune delle canzoni che hanno segnato la sua carriera di artista intelligente e mai scontato. Amedeo Bianchi, il sassofonista di Antonello Venditti, un vero poeta del suo strumento. Stefano Forcella, il bassista dei Modà, che da tempo alterna l’attività con il gruppo a quella dell’insegnamento del suo strumento. E gli Autoritratti che sono il perno attorno al quale ruota la proposta musicale dell’evento».

Da sempre il gruppo del chitarrista bergamasco Kico Piazzoli si distingue da tutte le altre cover band per la scelta dei brani che propone, per l’esclusività delle scalette, per la ricerca nei repertori di ogni singolo cantautore di cui spesso svelano un mondo inedito.

Il progetto sociale

«E sabato sera – continua Santini - si ascolterà gran bella musica con gli Autoritratti che alterneranno la loro esibizione a quelle con i tre musicisti invitati a vivere questo evento così importante». Ma non solo. Su palco saliranno i promotori dell’Associazione conGiliuliaonlus, Antonio e Sara Gabrieli i genitori della ragazza volata via il 19 agosto del 2011. Da allora hanno dato vita a un’instancabile attività di impegno sociale sull’esempio e il ricordo della figlia.

«Tra le tante cose che Giulia amava, c’era la musica. Durante la sua malattia ha scritto un libro ispirato nel titolo da “Strada facendo” di Claudio Baglioni»

Mamma e papà Gabrieli illustreranno gli obiettivi e le iniziative dell’associazione. Dice Antonio Gabrieli: «Tra le tante cose che Giulia amava, c’era la musica. Durante la sua malattia ha scritto un libro ispirato nel titolo da “Strada facendo” di Claudio Baglioni, nella versione cantata da Laura Pausini. Nel testo viene evidenziato “un gancio in mezzo al cielo”. È un riferimento positivo che Giulia ha legato alla grande fede in Dio, l’aiuto che viene donato dal cielo nei momenti di maggior difficoltà di ogni essere umano».

«Il papà di Giulia - conclude Fabio Santini- ha un entusiasmo e una forza contagiosi che debbono essere di esempio per tutti per il mondo di valori etici e spirituali che esso rappresenta». La serata si arricchirà di piccole grandi sorprese che Santini non vuole rivelare… «altrimenti che sorprese sarebbero…».

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