Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Domenica 10 Novembre 2024
Al Teatro Donizetti una nuova edizione critica di «Don Pasquale»
L’APPUNTAMENTO. È uno dei titoli più conosciuti e amati dai bergamaschi, terzo titolo del «Donizetti Opera 2024».
Domenica 17 novembre alle 15,30 al Teatro Donizetti arriva «Don Pasquale», uno dei titoli più conosciuti e amati dai bergamaschi e terzo titolo del Donizetti Opera 2024. Una nuova edizione critica curata da Roger Parker e Gabriele Dotto per l’edizione nazionale realizzata da Casa Ricordi, in collaborazione e con il contributo del Comune di Bergamo e della Fondazione Teatro Donizetti, la cui uscita ufficiale è prevista nel 2026.
In questa nuova edizione del festival, sarà affidato vocalmente a due maestri come Roberto de Candia (Don Pasquale) e Javier Camarena (Ernesto) affiancati dalle voci degli allievi della Bottega Donizetti Giulia Mazzola (Norina) e Dario Sogos (Dottor Malatesta) per ribadire la volontà della rassegna bergamasca di essere trampolino di lancio per le voci nuove. Il cast è completato da Fulvio Valenti (un notaro). Sul podio il giovane messicano Iván López-Reynoso che sarà alla guida dell’Orchestra Donizetti Opera e del Coro dell’Accademia Teatro alla Scala preparato da Salvo Sgrò.
«All’epoca di Don Pasquale l’arte di Donizetti era al suo culmine»
«Un titolo che rivoluziona completamente l’estetica operistica dell’epoca». racconta il direttore López Reynoso. «In Don Pasquale - prosegue - Donizetti trova un bilanciamento perfetto, mai visto prima, fra la commedia e il dramma, situazioni e personaggi che fanno ridere ma che contemporaneamente sono anche moltoseri, perfino dolorosi. Non dimentichiamoci poi che Donizetti usa nella sua partitura le musiche “di consumo” della sua epoca: in particolare, il valzer. La sua musica è piena di valzer, espliciti o soltanto evocati, a cominciare dal ritmo ternario della prima cabaletta di Don Pasquale, “Un foco insolito”. Quando fu scritta era un’opera “moderna”, intessuta delle musiche del suo tempo, e anche per questo si impose immediatamente. Aggiungo che all’epoca di Don Pasquale l’arte di Donizetti era al suo culmine. La delicatezza e la raffinatezza con cui sono scritte molte pagine è notevole, e spesso bastano dei piccoli dettagli a dare loro carattere».
Un legame tra passato e presente
Lo spettacolo è firmato dalla regista Amélie Niemeyer (ripreso da Giulia Giammona), con le scene e i costumi di Maria-Alice Bahra, le coreografie di Dustin Klein e le luci di Tobias Löffler. «Donizetti - commenta Niemeyer - è un ottimo drammaturgo che utilizza magistralmente dei personaggi buffi “classici”. Nella nostra messa in scena, però, abbiamo scelto di rileggere questi ruoli della tradizione dell’opera comica in una prospettiva contemporanea. Trovo affascinante mettere in luce le caratteristiche senza tempo dei personaggi e collocarli in un contesto moderno. In questo modo, possiamo esplorare le loro motivazioni e i loro conflitti come se fossero nuovi, evidenziando il rilievo che hanno le loro storie per il pubblico di oggi. Creando, insomma, un legame tra il passato e il presente».
Un capolavoro evergreen
«Come Elisir, come Lucia, Don Pasquale - spiega il direttore scientifico Paolo Fabbri - non ha mai smesso di essere rappresentato da quando nacque. Un capolavoro evergreen dell’ultima stagione creativa di Donizetti. A quell’epoca non è che se ne contassero poi tanti, in ambito comico. Anzi, era proprio il genere dell’opera comica ad essere in crisi. Don Pasquale va oltre, verso una commedia da camera il cui protagonista sfiora a tratti la caricatura, ma ne resta quasi sempre al di qua. Delle fregole amorose di un anziano per una giovane, per secoli si era riso: Ruffini e Donizetti preferirono sorriderne con malinconia, anche perché il compositore, come sappiamo dalla sua biografia, stava sorridendo di sé stesso».
Le info e gli appuntamenti
L’opera sarà in scena al Teatro Donizetti domenica 17 novembre alle 15,30, con repliche venerdì 22 e sabato 30, alle 20. Giovedì 14 novembre alle 17 il pubblico dei giovani potrà assistere all’anteprima under 30, il cui biglietto ha un costo di 10 euro. Tutte le info a questo link.
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