Al Donizetti il Balletto Classico dell’Ucraina

Danza e solidarietà La compagnia a Bergamo il 23 aprile: rappresenterà «Giselle», uno dei grandi classici del balletto romantico sulle punte.

«La danza è per la pace, non per la guerra». Questo l’appello, lanciato il 13 marzo scorso dal Balletto Classico dell’Ucraina e raccolto dalla Fondazione Teatro Donizetti: la compagnia ucraina arriverà infatti a Bergamo, al Teatro Donizetti, per una rappresentazione di «Giselle» su musica di Adolphe Adam sabato 23 aprile alle ore 20.30. Gli artisti della compagnia il 13 marzo erano in tournée in Francia e si sono trovati nell’impossibilità di tornare in patria a causa della drammatica situazione del Paese e hanno chiesto ai maggiori teatri europei di aiutarli a continuare a lavorare in queste settimane.

Una cinquantina di danzatori

La disponibilità di accogliere la compagnia ucraina per alcune serate sta crescendo di giorno in giorno e, al momento, in Italia si esibiranno a Ferrara, Firenze, Livorno, Trieste e appunto Bergamo. Al nucleo originale del Kiev City Ballet nel frattempo si sono uniti anche alcuni danzatori dei teatri di Odessa, Kharkiv e Leopoli per un totale di una cinquantina di elementi che formano oggi il Balletto Classico dell’Ucraina.

Le due étoile

Protagonisti di Giselle al Teatro Donizetti, uno dei grandi classici del balletto romantico sulle punte, due étoile dell’Opera Nazionale dell’Ucraina, Olga Golitsya come Giselle e Jan Vana come Albert. La coreografia è di Leonid Lavrovsky da Perrot, Coralli e Petipa; le scene sono di Evgeny Gurenko e i costumi di Vera Poliudova. I biglietti (da 12 a 38 euro) sono disponibili presso la biglietteria del teatro Donizetti oppure online.

Massimo Boffelli: «La compagnia ucraina non può tornare in patria, la ospitiamo con spirito solidale. È un’occasione per sostenere gli artisti seguire un classico del balletto»

«Abbiamo voluto aderire con spirito solidale alla proposta del Balletto Classico dell’Ucraina – dichiara Massimo Boffelli, direttore generale della Fondazione Teatro Donizetti – di ospitare una rappresentazione di Giselle al Teatro Donizetti di Bergamo, vista l’impossibilità da parte della compagnia di tornare in patria. È per noi l’occasione per dare un contributo a sostegno degli artisti ucraini e per ospitare un classico del balletto a tutti gli

appassionati. Riteniamo che attraverso questo gesto si possa concretamente manifestare solidarietà nei confronti di un popolo sofferente per la guerra, ribadendo la fratellanza che accomuna il mondo teatrale. Come ulteriore gesto di solidarietà, unitamente alla Fondazione della Comunità bergamasca, in occasione di questo appuntamento raccoglieremo fondi per i profughi».

La raccolta fondi

La serata infatti sarà una nuova occasione per sostenere la campagna di raccolta fondi promossa dalla Fondazione della Comunità Bergamasca, insieme a Caritas Bergamasca e «L’Eco di Bergamo», per l’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra. «La comunità bergamasca – afferma Osvaldo Ranica, presidente della Fondazione della Comunità Bergamasca – sta dimostrando, giorno dopo giorno, la sua straordinaria capacità di accoglienza e la sua generosità. È davvero un onore rappresentarla attraverso la nostra Fondazione, impegnata in prima linea nella raccolta fondi per assicurare l’accoglienza e un’adeguata integrazione».

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