Abbracci gratis in Piazza Vecchia: cercasi volontari per l’8 dicembre

L’INIZIATIVA. Il gruppo di Bergamo cerca volontari per diffondere abbracci e partecipare alla manifestazione per la festa dell’Immacolata.

La sezione bergamasca del gruppo «Free Hugs» cerca nuovi volontari per diffondere gentilezza in occasione della marcia dell’8 dicembre. Chi sono i candidati ideali? Uomini e donne, ragazzi e ragazze – senza limiti di età – che credono nel valore insostituibile di un abbraccio, un gesto tanto semplice quanto fondamentale. Un abbraccio significa calore, significa combattere la solitudine, significa sostegno.

Un movimento nato in Australia

Il movimento «Free Hugs» è nato vent’anni fa in Australia grazie dall’idea di un uomo conosciuto con le pseudonimo di Juan Mann, che si piazzò in una zona centrale di Sidney con un cartello con scritto «Free Hugs»: regalava abbracci ai passanti. Il suo obiettivo? Aiutare chi si sentiva solo, così come uno sconosciuto a una festa aveva aiutato lui in un momento particolarmente difficile della sua vita offrendogli un abbraccio. Un gesto che oggi, dopo la pandemia di Covid, è diventato ancora più importante per combattere l’isolamento sociale e la mancanza di contatto umano a cui siamo stati costretti per molti mesi.

La filosofia dei «Free Hugs» è forse banale ma potente: un abbraccio può migliorare la giornata di una persona, abbattere barriere e creare connessioni genuine. In un’epoca in cui la tecnologia spesso ci allontana dagli altri, un gesto così semplice può avere un impatto profondo. «Io lo faccio perché fa stare bene me e chi riceve il mio abbraccio – racconta Elisa Bonfanti, referente del movimento di Bergamo. – Come reagiscono le persone? La maggior parte sorride, qualcuno si commuove, pochi rifiutano. Di solito viene percepito come un regalo inaspettato».

«Io lo faccio perché fa stare bene me e chi riceve il mio abbraccio – racconta Elisa Bonfanti, referente del movimento di Bergamo. – Come reagiscono le persone? La maggior parte sorride, qualcuno si commuove, pochi rifiutano. Di solito viene percepito come un regalo inaspettato»

D’altronde è stato scientificamente dimostrato che gli abbracci portano benefici non solo emotivi ma anche fisiologici al nostro organismo, poiché attivano la produzione di neurotrasmettitori e ormoni che favoriscono il nostro benessere, rinforzando il sistema immunitario e riducendo ansia, paure e stress. Il contatto di due corpi che si stringono, per esempio, stimola l’ipotalamo a produrre ossitocina, un ormone che rallenta il battito cardiaco, favorisce l’empatia e rafforza i legami affettivi; gli abbracci aiutano ad abbassare la pressione sanguigna, riducono il rischio di malattie cardiache e il rischio di infezioni. Insomma, fanno bene.

Il gruppo di Bergamo cerca volontari

Il gruppo di Bergamo è particolarmente attivo e organizza regolarmente marce degli abbracci. Questi eventi iniziano dalla stazione in città bassa e si snodano fino a Piazza Vecchia. Durante il percorso i volontari offrono abbracci a chiunque desideri riceverne, portando un sorriso sui volti dei passanti e creando un’atmosfera di gioia e solidarietà. Il prossimo evento è previsto per l’8 dicembre in occasione della festività dell’Immacolata. I partecipanti si ritroveranno intorno alle 9 nel piazzale della stazione ferroviaria, dove potranno essere facilmente riconosciuti grazie ai cartelli con «Abbracci gratis»; la partenza è fissata per le 9.30. Da lì proseguiranno fino al Sentierone, prenderanno la funicolare e raggiungeranno il cuore di Città Alta.

Se desideri unirti a loro, o sei curioso e vuoi saperne di più, puoi contattare il gruppo «Free Hugs - Abbracci Gratis» di Bergamo tramite la loro pagina Facebook, oppure scrivere a Elisa Bonfanti al numero 3407378140. «Non è richiesta alcuna esperienza, solo la voglia di fare la differenza con un gesto semplice ma significativo» conclude Elisa. In caso di forte maltempo l’evento potrebbe essere rinviato: un eventuale avviso verrà pubblicato sulle pagine social di «Free Hugs Bergamo».

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