A Bergamo manifesti con le immagini ritrovate nei vecchi filmati amatoriali

L’INIZIATIVA. Nuovo progetto di Archivio Cinescatti - Lab 80 film: «mostra a cielo aperto» con foto, QR code che rimandano ai filmati originali e frasi di chi ha riscoperto i filmini di famiglia dimenticati.

Un’esposizione a cielo aperto fatta di manifesti affissi in diversi punti della città di Bergamo, con le immagini ritrovate nelle vecchie pellicole girate dai cineamatori bergamaschi e bresciani da inizio ‘900 agli anni ‘80. È il nuovo progetto dell’Archivio Cinescatti di Lab 80 film, che prenderà il via venerdì 19 luglio: si intitola «Racconto di due città. Epiloghi» ed è realizzato con il contributo del Comune di Bergamo, in collaborazione con Fondazione Brescia Musei.

Che cosa è Cinescatti

L’Archivio Cinescatti di Bergamo, il più importante in Lombardia per recupero e conservazione di pellicole amatoriali, tra il 2021 e il 2023 ha effettuato diverse raccolte di vecchie bobine nelle

città di Bergamo e Brescia, collocate nel palinsesto di iniziative per Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023: i cittadini sono stati invitati a «donare» le pellicole di famiglia dimenticate, che sono state gratuitamente restaurate, digitalizzate e inserite in archivio. Una copia digitale è stata poi restituita ai donatori, che hanno potuto rivedere o scoprire i filmini, resi finalmente visibili sui dispositivi contemporanei.

Sono state recuperate più di mille bobine, per un totale di 186 ore di girato: un enorme patrimonio filmico, che racconta non solo i momenti più significativi della vita famigliare di bergamaschi e bresciani ma anche storia e trasformazioni dei luoghi che tutti conoscono.

Archivio Cinescatti vuole ora «restituire» al pubblico le immagini, che rappresentano un’inedita memoria collettiva del territorio: sui manifesti, che resteranno affissi fino al 2 agosto, si troveranno non solo foto storiche, perciò fotogrammi tratti dai vecchi filmini, ma anche dei QR code che rimanderanno a «pillole video» realizzate proprio con le pellicole recuperate, le stesse da cui provengono i fotogrammi.

Tic Tac. «Altri occhi», la nuova raccolta di filmati amatoriali antichi di Cinescatti. Video di Roberto Vitali

Sui manifesti foto e frasi

Accanto alle fotografie, inoltre, compariranno alcune delle frasi con cui i donatori delle bobine hanno spontaneamente commentato gli stessi filmati, che non vedevano da molti anni o che, in alcuni casi, non avevano mai visto, pur essendo stati girati da genitori, nonni o zii.

Le pillole video saranno anche proiettate nelle arene cinematografiche estive Esterno Notte di Bergamo e L’Eden d’Estate di Brescia, sempre tra il 19 luglio e il 2 agosto, prima dei film in programma.

Le dichiarazioni

Spiega Giulia Castellett, dell’Archivio Cinescatti: «Questo progetto ci sta particolarmente a cuore, non solo perché cerchiamo di restituire al pubblico e alla città le immagini che raccontano persone, luoghi e trasformazioni della società ma anche perché valorizziamo le testimonianze orali di chi ci ha donato le pellicole, attraverso le frasi riportate dai manifesti. Per ogni bobina che visioniamo, infatti, intervistiamo anche chi l’ha realizzata, o i suoi famigliari, cercando di raccogliere informazioni ma anche storie e vissuti, ed è una parte fondamentale del nostro archivio. Abbiamo già organizzato proiezioni al cinema dei materiali raccolti, ora rendiamo spettatori non solo coloro che scelgono di sedersi al cinema ma anche chi passeggia per strada».

Aggiunge Bianca Maldini, grafica e artista autrice dei manifesti: «Abbiamo lavorato per far dialogare immagini e parole. Ascoltando i racconti dei donatori e le emozioni che i vecchi filmini di famiglia hanno suscitato in loro, è nata l’idea di lavorare sul modo in cui nascono i ricordi: spesso restano sepolti per anni, poi basta un’immagine per farli tornare. Vorremmo che chi passeggia, e si imbatte in questi ‘manifesti filmici’, grazie alle immagini che incontra potesse ritrovare anche ricordi propri che credeva dimenticati».

Informazioni sul progetto

www.cinescatti.it, [email protected], facebook.com/cinescatti, instagram.com/cinescatti

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