Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Martedì 12 Settembre 2023
A Bergamo il Festival italiano delle biblioteche. Tema: l’innovazione
CAPITALE DELLA CULTURA. Due giorni, il 15 e il 16 settembre, di convegni, confronti, speech, condivisione delle buone pratiche. L’appuntamento a Bergamo. La manifestazione è stata presentata al Ministero della Cultura di Roma dal sottosegretario Vittorio Sgarbi.
Debutta il festival «Bic - Biblioteche – Innovazione – Comunità». Si terrà venerdì 15 e sabato 16 settembre a Bergamo, città che quest’anno insieme a Brescia è Capitale italiana della cultura.
La due giorni è organizzata dalla Rete delle Reti, movimento nazionale di cooperazione tra Sistemi Bibliotecari che raggruppa più di 6mila biblioteche in tutta Italia. Intervengono numerosi rappresentanti di queste realtà, che si incontrano, per l’appunto, per fare rete, scambiarsi esperienze e condividere progetti, ma anche riflettere insieme sul futuro e sull’innovazione.
La valenza culturale dell’iniziativa è stata riconosciuta dal MiC, il Ministero della Cultura, che ha concesso il patrocinio ed ha ospitato la conferenza stampa di presentazione nella prestigiosa sala Spadolini.
Il Bic si rivolge agli addetti ai lavori ma non solo: essendo le biblioteche luoghi aperti, dedicati alla cultura e alla comunità, sono previste anche iniziative destinate al grande pubblico, che potrà partecipare a tutti gli eventi in programma.
Ecco dove si svolgerà il festival
I partecipanti saranno accolti allo spazio Daste di via Daste e Spalenga a Bergamo, un’ex centrale termoelettrica riqualificata e trasformata in un polo culturale. La scelta di questa location non è stata casuale: le biblioteche e le persone che vi lavorano infondono l’energia della cultura, veicolano il sapere attraverso la diffusione di libri e la promozione della lettura, accolgono, consigliano, suggeriscono e organizzano eventi. In poche parole non sono più i luoghi dove prendere semplicemente in prestito un libro o rifugiarsi per studiare: si sono evolute trasformandosi in importanti nodi per dare impulso a tutto ciò che ha a che fare con la cultura.
L’innovazione gioca un ruolo fondamentale in questo ambito: BIC darà la possibilità ai bibliotecari, ai responsabili dei vari Sistemi e agli amministratori di condividere le loro esperienze di attività o servizi innovativi, scambiandosi le buone pratiche in un processo di diffusione delle azioni sul territorio.
Il programma
BIC prevede un mix di esposizioni, speech tematici brevi, approfondimenti, interventi, condivisioni. Si inizia venerdì 15 settembre alle 11 con il saluto delle autorità e si proseguirà confrontandosi sulla crescita delle biblioteche italiane attraverso la cooperazione. Tra gli ospiti d’onore ci sarà il filosofo Telmo Pievani, che introdurrà la prima sessione di ignite talk, durante i quali i vari relatori avranno 5 minuti per illustrare progetti e iniziative particolari proposti nelle loro biblioteche di riferimento.
La seconda sessione sarà introdotta invece dal direttore del Polo del ‘900 di Torino ed esperto in management e progettazione culturale Alessandro Bollo. Nel pomeriggio è previsto un dialogo tra Anna Maria Tammaro e il bibliografo americano David Lankes in collegamento da Austin, in Texas. Si parlerà poi di innovazione sociale e si concluderà con una tavola rotonda con gli amministratori: il tema riguarderà le ragioni e le aspettative delle biblioteche e dei bibliotecari e a rispondere saranno chiamati sindaci, assessori, presidenti di associazioni e fondazioni.
Sabato 16 settembre verrà presentato il progetto «The Europe Challenge» della Fondazione Culturale Europea, che punta a mettere in rete le biblioteche di diversi Paesi del vecchio continente supportandole, insieme alle loro comunità, per progettare, testare e fornire soluzioni alle sfide locali che possono avvantaggiare tutta l’Europa.
Le biblioteche puntano ad avere un ruolo anche nell’ambito dei processi di rigenerazione urbana: questo tema verrà approfondito prima della terza sessione di ignite talk, che sarà introdotta da Adama Sanneh, Ceo della Fondazione Moleskine.
A seguire, si affronteranno gli argomenti relativi ai servizi dei Sistemi bibliotecari, al ruolo delle Regioni e delle città e i lavori si chiuderanno guardando al futuro delle biblioteche, tirando le fila rispetto a quanto emerso nel corso degli eventi di BIC.
Le tematiche
Al BIC si parlerà di inclusione, innovazione e digitalizzazione. Fra le testimonianze spiccano le “biblioteche di confine”, con il racconto della realtà di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, e di Scampia, quartiere situato nella periferia a nord di Napoli. In questi contesti, segnati da molte fragilità sociali, la cultura ha una funzione fondamentale per la formazione e la crescita di cittadini consapevoli.
Gli spettacoli
Sabato 16 sono in programma due momenti molto coinvolgenti:
- alle 18 verrà dato il via alla prima tappa del campionato itinerante INCIPIT OFFRESI 2023/2024, il talent letterario dedicato agli aspiranti scrittori ideato e promosso dalla Fondazione EMC di Settimo Torinese;
- alle 21 andrà in scena lo spettacolo “Colazione da Tiffany” a cura di Fiato ai Libri, liberamente tratto dal famoso film con Audrey Hepburn nel 30esimo anniversario della sua scomparsa, ispirato all’omonimo romanzo di Truman Capote.
Gli espositori e i progetti
Durante la due giorni di festival, saranno numerose le iniziative proposte e dedicate a tutti coloro che decideranno di prendere parte al BIC.
Le biblioteche delle varie città organizzeranno laboratori e giochi per adulti e bambini e presenteranno i progetti che hanno ottenuto maggior successo nelle loro realtà. Tra gli obiettivi del BIC c’è anche quello di fornire una sorta di “vetrina” agli addetti ai lavori che vorranno proporre le loro iniziative, che potranno essere mutuate o fornire spunti per le altre biblioteche.
I numeri
Alla prima edizione del BIC parteciperanno i 24 Sistemi bibliotecari che fanno parte di Rete delle Reti, che coprono un territorio di 7milioni di persone in 44 città italiane.
L’obiettivo è quello di rendere il festival un appuntamento annuale seguendo l’itinerario delle Capitali della Cultura italiane: un momento per incontrarsi, fare il punto della situazione, condividere le nuove esperienze, puntare al futuro con strumenti sempre nuovi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA