L a partita giocata lo scorso venerdì contro l’Inter di Inzaghi è temporalmente coincisa con la chiusura della sessione estiva del calciomercato, che ha visto l’Atalanta tra i club più attivi. Molti movimenti sono passati sotto traccia e si sono concretizzati negli ultimi giorni, con l’attenzione di tutti rivolta al campionato e a una squadra alle prese con problemi di organico. Per questo motivo gli acquisti di Samardzic, Kossounou ( la cui presentazione potete leggere qui ) e gli ingaggi di Rui Patricio e Cuadrado non hanno avuto l’attenzione meritata. È il momento di recuperare, dopo aver tracciato il profilo del difensore ivoriano ci occuperemo oggi di Samardzic e nel corso della sosta degli altri nuovi arrivati.
Le modalità di trasferimento
Lazar Samardzic è divenuto a tutti gli effetti un giocatore dell’Atalanta nella giornata di giovedì 18 agosto. Il suo trasferimento in nerazzurro ha previsto un investimento da parte del club guidato dai Percassi di circa 25 milioni, suddivisi tra una quota fissa che si aggira sui 20 milioni e una quota variabile legata a diversi bonus, che potrebbe raggiungere un massimo di altri 5 milioni. Samardzic risulta attualmente in forza all’Atalanta con la formula del prestito con diritto e obbligo di riscatto al raggiungimento di determinati risultati sportivi. Con il suo acquisto la società ha dimostrato ancora una volta di voler investire pensando al futuro, assicurandosi le prestazioni di un giocatore di primo livello già corteggiato in passato da Juventus e Inter.