C om’era quella canzone dell’Antonello nazionale? Ah sì, certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. “Amici mai”, un Venditti doc dal titolo che però non va bene per sor Claudio Ranieri da Roma (testaccino doc) e il suo rapporto con quel mondo a parte che è Cagliari e la Sardegna. Un posto dove ci arrivi magari con qualche perplessità se non malvolentieri, salvo poi piantare le tende, non andartene più, rifiutando anche offerte miliardarie (si ragionava in lire ai tempi…) e corteggiamenti di grossi club. Come successo a “Rombo di tuono”, al secolo Gigi Riva da Leggiuno, provincia di Varese, che sull’isola ci vive ancora dopo più di mezzo secolo. Il capolavoro universale di Ranieri è indubbiamente il campionato inglese vinto con il Leicester nel 2016 da vero e autentico “underdog”. Qualcosa di semplicemente irripetibile, basti pensare che dal 1992, data d’istituzione della Premier, ai giorni nostri solo tre volte il titolo è sfuggito al duopolio Londra-Manchester nelle sue varie articolazioni: con il Leicester appunto, il Blackburn nel 1995 e il Liverpool che 3 anni fa ha interrotto un digiuno che, incredibile ma vero, durava da 30.