U n’Atalanta determinata ma poco lucida ha agguantato in extremis il pareggio a Bologna, evitando così di infilarsi in una crisi prima della sfida di Champions League che mercoledì la vedrà opposta allo Shakhtar. La squadra di Gasperini ha mostrato qualche progresso, soprattutto per quel che ha riguarda la fase difensiva, rispetto alle gare di campionato sin qui giocate. In parità numerica i nerazzurri hanno tenuto lontano il Bologna dalla propria area di rigore (anche se sono poi capitolati al primo tiro in porta subito). In avanti (ci riferiamo sempre al periodo giocato in parità numerica) i nerazzurri hanno creato di più rispetto alla squadra di Italiano, ma hanno continuato ad essere molto imprecisi sotto porta. Scarsa precisione dimostrata dalle statistiche finali che hanno visto i nerazzurri segnare un solo gol a fronte di 23 tiri effettuati, di cui 9 in porta e 2.03 xG creati. La squadra di Gasperini resta comunque convalescente, perché se il pareggio di Bologna scaccia la crisi, il gioco dell’Atalanta non è parso ancora del tutto convincente e il secondo tempo dei nerazzurri, giocato peraltro in superiorità numerica, è stato confusionario.