Un Bologna arcigno e chiuso ad oltranza, che si affida al lancio lungo e ripartenze, contro un’Atalanta che domina il campo in lungo ed in largo con una serie infinita di passaggi, ma sterile sottoporta. Poi entra Zapata, e con il colombiano in campo, gli orobici svoltano, aumentano la pericolosità, ed infilano la terza vittoria consecutiva.